AGGIORNAMENTO 28/10. I 2 soggetti sono stati rilasciati, chiaramente non c’erano le prove, non sono state trovate le armi.
Si sono beccati una denuncia per la targa contraffatta della Jeep, in pratica era falsa, c’era una copia adesivo.
Uno spiegamento di forze impressionante (basta guardare le foto), ne abbiamo parlato, ma secondo noi polizia e carabinieri hanno fatto bene, visti i soggetti in questione. Meglio prevenire…
Di seguito questi due personaggi hanno riguadagnato l’auto e sono stati in zona presso un noto bar, almeno per una ventina di minuti, chissà cosa volevano ancora combinare…
IL PRIMO LANCIO
Arienzo/Forchia. Fermati prima di compiere una rapina a mano armata, erano diretti alle Poste di Arienzo o a quelle di Forchia ma non ci sono mai arrivati.
E’ successo poco prima dell’ora di pranzo, quando una Jeep Renegade nera (foto) è stata fermata dalle forze dell’ordine e le due persone che erano all’interno sono state arrestate. Si tratta di gente nota alle forze dell’ordine, uno è di Giugliano e l’altro è un extracomunitario.
I due sottoposti ad indagine pregressa da parte della squadra mobile di Napoli avevano una cimice in auto e così dall’altra parte l’incaricato ha dato l’allarme, li seguivano da un po’ e volevano fare il colpo gobbo.
Si erano appostati in una zona al confine tra Arienzo e Forchia, via Fontanavecchia.
Si stavano preparando per andare alla posta di Arienzo con i fucili, ma la squadra mobile di Napoli, in collaborazione con la polizia di Maddaloni ed i carabinieri di Montesarchio, li hanno bloccati prima che partissero, sono stati ammanettati e sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nonostante nell’ambientale facessero riferimento ad armi, nella Renegade non c’erano né fucili e né pistole, forse saranno riusciti a nasconderli.
Già dalla tarda mattinata erano cominciate le ricerche della vettura, per questo c’era tutto quel via vai che puntualmente ci hanno segnalato i lettori.
SEGUE AGG.
