ALIFE. La notizia che nessuno voleva arrivasse mai ha fatto capolino in un giovedì cupo come non mai. Ad Alife le nuvole sono nel cuore di chiunque ora si trova a dover confortare un amico o addirittura un familiare. Pietro Gentile non ce l’ha fatta.
Il 19enne coinvolto tre settimane in un drammatico incidente lungo la strada che dalla zona industriale conduce a Piedimonte Matese ha perso la sua battaglia. Nelle scorse ore è stata dichiarata la morte cerebrale dopo tre settimane di lotta nelle quali ognuno ha provato a strappare Pietro al tragico destino. Il miracolo non è arrivato, nonostante l’impegno dei medici e la forza di un ragazzo che ha provato a resistere in ogni modo a quel tremendo urto.
La sua Fiat Punto era ridotta ad un cumulo di lamiere e fiamme e dopo il terribile impatto il giovane sarebbe stato sbalzato fuori dall’auto. Il trauma cranico subito nell’impatto lasciava presupporre un quadro clinico grave. Pietro, che già lavorava presso una ditta della zona, è stato prima trasportato a Caserta, poi trasferito al Cardarelli dove la sua breve vita si è interrotta.
Il dolore della comunità è racchiuso nelle decine di messaggi che affollano le bacheche. Addio Guerriero, non doveva andare così.