MARCIANISE. E’ durata davvero poche ore la detenzione in cella di Giuseppe Del Prete, il 30enne arrestato domenica sera dai carabinieri della Compagnia di Marcianise per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Questa mattina al carcere di Poggioreale si è tenuta l’udienza di convalida del fermo: il gip ha convalidato il fermo ma ha accolto la richiesta del legale del giovane, l’avvocato Nicola Musone, di attenuare la misura. Disposta dunque la revoca della custodia cautelare in carcere a favore degli arresti domiciliari a Marcianise: poco fa Del Prete è stato dunque scarcerato.
Era stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, nel corso di un servizio di controllo del territorio eseguito unitamente ai militari della s.i.o. del 10° Reggimento Carabinieri “Campania”. I militari dell’Arma, a seguito della segnalazione pervenuta attraverso il numero di pronto intervento “112”, sono intervenuti in via Martin Luther King a Marcianise, nei pressi del distributore presente, dove era stato segnalate lo spaccio in corso da parte di alcune persone.
Sul posto è stato subito identificato un diciassettenne del luogo, trovato in possesso di una dose di hashish, e segnalato alla Prefettura di Caserta. Successivamente i carabinieri hanno individuato l’abitazione di Del Prete, dove a seguito di perquisizione domiciliare e personale sono state rinvenute, avvolte nel cellophane, 21 stecche di hashish per un peso complessivo di 22 grammi, 120 euro in contanti in banconote di piccolo taglio, materiale per il confezionamento e taglio delle dosi, e 4 telefoni cellulari.
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