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La moneta rara che vale una somma da capogiro

Nazionale. Esistono monete delle vecchie Lire che possono valere una cospicua somma di denaro. In questo caso parliamo della 5 lire Aquilotto, che è stata prodotta tra il 1926 e il 1935. Questa moneta presenta nella parte davanti l’effige di Vittorio Emanuele II re d’Italia, con nome attorno alla circonferenza della moneta e un’aquila sul retro con le ali aperte.

 

 

Queste monete, che portano come data di realizzazione gli anni tra il 1931-35 sono solamente 50. Secondo quanto riportato dal portale moneterare.net, questo pezzo è stato venduto all’asta per ben 3.450 euro nel 2013. Oggi potrebbe valere molto di più. Meglio controllare se siate in possesso di questa rarità.

 

Le 5 Lire Umberto

Le 5 Lire Umberto I vengono coniate nel 1878 e 1879 dalla zecca di Roma R. Dal peso di 25 g, diametro di 37 mm e realizzate in argento 900.

Al Dritto presentano il ritratto di profilo di Re Umberto I, rivolto a destra, con intorno la scritta UMBERTO I RE D’ITALIA. Sotto il collo c’è la firma di SPERANZA l’incisore, e il millesimo di conio. La linea del bordo è perlinata.