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Con le sfilate e gli attori in passerella si è conclusa la 14esima edizione di ‘Mia Sposa’

Teverola. Rosalinda Cannavò e Gianluca Di Gennaro chiudono la 14esima edizione di Mia Sposa – La fiera degli Sposi e della Cerimonia in scena dal 2 al 10 Ottobre presso lo spazio esterno del Medì Shopping Center.

“Nel giorno del mio matrimonio mi immagino principessa, proprio come stasera. Ho dato uno sguardo alla nuova collezione Impero Couture – di cui sono brand ambassador – e devo dire che mi rivedo molto in questi abiti principeschi. Sono una a cui piacciono le favole, che sogna ad occhi aperti e penso che Andrea (Zenga, suo attuale compagno ndr) apprezzerebbe le mie scelte”, afferma la bellissima attrice che ha indossato per l’occasione una creazione esclusiva firmata Luigi Auletta, presidente di Impero Couture.

E se il matrimonio è un progetto ancora futuro, il lavoro sarà la costante dei prossimi mesi per la bella Rosalinda Cannavò: “I musical sono il mio sogno perché coniugano le mie passioni: il canto, il ballo e la recitazione. Intanto, molti gli impegni lavorativi che vedranno anche il mio ritorno nei panni di attrice”.

Accanto a lei, Gianluca Di Gennaro che ha calcato il white catwalk con un elegantissimo smoking nero che fa parte della collezione Sposo 2022 del brand Impero, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Una carriera costellata di successi e rimandi ad un grande amore: il teatro. L’attore infatti nei prossimi mesi si dividerà tra televisione – nelle vesti di protagonista degli imminenti episodi della Fiction di Rasi Uno “I bastardi di pizzofalcone” – cinema – con due film in uscita a dicembre – e teatro – con la rappresentazione di due commedie di Eduardo De Filippo.

La serata conclusiva della white kermesse è stata contraddistinta da sfilate che hanno esaltato le eccellenze campane: in passerella le collezioni 2022 di Maison Mirage, Atelier Anna Ferrillo e Impero Couture. A conclusione dei white carpet, l’estrazione di un abito da sposa e da sposo omaggiati dall’Atelier Francesco Arena Couture.

 

Le dichiarazioni del patron

 

“Sono soddisfatto dei risultati raggiunti fino ad ora. Abbiamo ampiamente superato le nostre aspettative. E’ stato bello vedere da parte degli sposi la voglia di ricominciare e riprendere in mano i propri progetti lasciati in sospeso”, afferma con soddisfazione il patron di Mia Sposa, Marcello Damiano.

Circa 13mila le presenze registrate nell’aera espositiva di 7000mq allestita ad hoc all’esterno del centro commerciale di Teverola. “E’ stata una scommessa vinta. Sono estremamente orgoglioso del lavoro svolto con il mio team. Un risultato ottenuto grazie anche al supporto di Marican – Gruppo Canciello che ha creduto nel nostro ambizioso progetto e ci ha supportato nella realizzazione del nostro evento presso il Medì: abbiamo riscontrato con grande soddisfazione il superamento dei risultati che avevamo ipotizzato. Un successo che pone la kermesse in una posizione di rilievo negli happening dedicati al matrimonio: in quanto in questi due anni di assenza forzata abbiamo fortemente lavorato per concretizzare un progetto che poteva sembrare utopico ed impossibile. Abbiamo regalato agli sposi un’esperienza da vivere ma ancor più abbiamo riacceso la voglia dei professionisti del settore di ricominciare: Mia Sposa è stata infatti la prima fiera in presenza della Campania del 2021”, afferma Marcello Damiano, patron di Mia Sposa.

 

Il bilancio dell’edizione 2021

 

L’edizione 2021 della manifestazione ideata da Damiano ha ampliato decisamente la sua offerta espositiva moltiplicandola rispetto alle scorse edizioni per proiettare la manifestazione in una dimensione ancor più legata al territorio ma che si inserisce sempre più in un contesto nazionale. Oltre 120 partner e 180 stand hanno animato per 9 giorni i 7mila metri quadrati della tendostruttura presente nell’area esterna del Medì. “Abbiamo lavorato per dare il giusto supporto ai professionisti del settore ma soprattutto abbiamo voluto che ad essere protagonisti indiscussi della kermesse fossero gli sposi, regalando loro la possibilità di vivere l’esperienza fieristica in maniera del tutto gratuita. E dai risultati raggiunti, direi che ci siamo ampiamenti riusciti”, conclude Damiano