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Droga in 2 valli, Morgillo, Romano e Crisci davanti al giudice: ecco come hanno risposto alle accuse

San Felice a Cancello/Arienzo. Stamattina si è tenuto presso il carcere di Secondigliano l’ interrogatorio di garanzia del ras Gennaro Morgillo, di Cancello Scalo, difeso dall’ Avvocato Vittorio Fucci. Il Morgillo, ha un ruolo apicale in tutta la vicenda, essendo considerato la fonte degli approvvigionamenti e anche delle articolazioni attraverso cui si dipanava lo spaccio, come emerge dall’ impostazione che la Procura ha dato all’ ordinanza di custodia cautelare.

 

Per altro sul Morgillo gravano 33 capi di imputazione per spaccio aggravato di sostanze stupefacenti. Morgillo si conferma un pilastro fondamentale del traffico di droga nel basso casertano, in continuità con quanto emerso dagli altri processi a suo carico, tra questi ricordiamo i più recenti, ovvero quello instaurato dalla Direzione Distrettuale Antimafia, denominato “ Droga a fiumi”, in cui gli viene contestato di essere a capo di un’ associazione criminale finalizzata al traffico internazionale di droga tra il casertano, il napoletano e il beneventano e un altro in cui gli viene contestato di essere a capo di un’ associazione criminale finalizzata allo spaccio di centinaia di chili di droga tra il napoletano, il casertano e il beneventano.

Il Morgillo questa mattina si è protestano innocente e si è avvalso della facoltà di non rispondere, in attesa del Riesame. Poi si sono tenuti presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, gli interrogatori di Mario Romano, di San Felice a Cancello, nipote di Gennaro Morgillo e di Pasquale Crisci, di Arienzo, entrambi difesi dall’ avvocato Vittorio Fucci, anche questi si sono professati innocenti e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere in attesa del Riesame.