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Sesso a pagamento e ricatti,14 telefoni intercettati: c’è quello del nipote del boss

 

MARCIANISE. Sono intercettazioni “bollenti” più che per l’argomento che per la forma. Si parla di incontri sessuali a pagamento ma in realtà i “beneficiari” di quelle prestazioni non erano loro. Loro, gli intercettati, coloro che sono stati ascoltati dagli investigatori, in verità parlavano più che altro di appuntamenti e qualcuno delle modalità per spillare soldi ai malcapitati che volevano trascorrere quelle ore di passione con una donna della zona.

Sono stati quattordici i telefoni cellulari messi sotto intercettazione dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nel maggio 2018 agli albori dell’indagine che nelle scorse settimane portò i carabinieri anche ad eseguire 3 misure cautelari.

Tra gli intercettati spicca anche il nipote di un elemento di primo piano della camorra marcianisana: un giovane, all’epoca incensurato e mai coinvolto in vicende criminali, è bene ricordarlo, e che non è stato tra i destinatari dell’ordinanza. Per i due mesi il suo telefono è stato “monitorato” dalle forze dell’ordine che hanno carpito i dialoghi utile all’indagine conclusasi poi col blitz nei confronti dei presunti responsabili. L’inchiesta però non è finita. Oltre ai quattordici smartphone (due dei quali appartenuti proprio alla escort) venivano ascoltate anche le conversazione che avvenivano nell’auto di uno degli indagati.

L’indagine che ha portato la Procura sammaritana a indagare 9 persone trae origine dalla denuncia sporta da una vittima in riferimento a un assegno emesso nel gennaio 2018 per un importo di 1200 euro. A quel punto cominciava un’attività di intercettazione che permetteva di ricostruire i contatti dell’uomo ed emergevano alcuni filoni investigativi che permettevano di accertare la commissione di episodi estorsivi ai danni di persone.

Dopo aver concordato con alcuni uomini prestazioni di natura sessuale la escort documentava con foto e audio gli incontri con i clienti minacciando poi la divulgazione del materiale per estorcere somme di denaro.