SANTA MARIA CAPUA VETERE/CAPUA. Sette anni e otto mesi di reclusione e il divieto di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori. E’ stata la sentenza emessa oggi dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti de 51enne maestro di equitazione Angelo M., accusato di abusi sessuali nei confronti delle sue allieve.
Il pubblico ministero aveva invocato 11 anni di reclusione nei confronti dell’imputato. A rappresentare le famiglie delle presunte vittime, che si sono costituite parte civile, gli avvocati Marianna Febbraio, Annalisa Covino, Mariano Omarto e Mauro Iodice. Riconosciuta la provvisionale di 10mila euro per una delle vittime.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti l’uomo avrebbe approfittato del suo ruolo di istruttore di equitazione per abusi su alcuni giovani allievi di età compresa tra i 10 e i 14 anni. Un’accusa grave che dovrà ora passare al vaglio delle aule di tribunale per accertare i fatti contestati nel provvedimento cautelare all’epoca notificato dai carabinieri.
Dagli atti emerge un quadro davvero disarmante in merito alle violenze. Il centro si trova nel casertano, a pochi chilometri dalla zona di Sant’Angelo in Formis/Bellona.