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Operazione antidroga all’alba: scattano 21 ordinanze. Molti ras nei guai

AGGIORNAMENTO. Personaggio chiave per questa ordinanza il ras Gennaro Morgillo, già detenuto e ci sono anche i suoi fedelissimi. Diverse le persone coinvolte e che sono della zona caudina, poi Caivano, Maddaloni.

Indagato a piede libero un consigliere comunale di Arienzo, arrestato l’amico del cuore, che è ai domiciliari. Obbligo di presentazione alla P.G. per il giovane ras di Talanico Clemente Massaro, ordinanza in carcere per Luca Villanova di Arpaia.

L’operazione eseguita dai carabinieri della compagnia di Maddaloni guidati dal capitano Massimo Esposito. I fatti sono del 2018.

Nella foto al centro Gennaro Morgillo

A sinistra Pasquale Crisci, Luca Villanova e Francesco Liberti.

A destra Vincenzo Castagna, Mario Romano e Francesco Massaro ’86

Ecco le misure applicate:

Carcere:

Gennaro Morgillo classe ’88 Cancello Scalo

Francesco Liberti 1991 Cancello Scalo

Luca Villanova classe 1986 Arpaia (BN)

Luigi Floriano classe 1985 Arpaia

Ierano’ Lombardi Alessandro classe 1990 Benevento

Falco Francesco classe 1980 Caivano

Falco Antonio classe 1983 Caivano

Castagna Vincenzo classe 1983 Maddaloni via Rossi

Iacobelli Vincenzo classe 1969, Maddaloni via Rossi

 

Arresti domiciliari

Marianna Napolitano classe 1987 Montesarchio

Massaro Francesco classe 1986, via San Marco San Felice a Cancello

Crisci Pasquale classe 1997 Arienzo frazione Crisci

Mario Romano classe 1998 via Polvica San Felice

Onesti Concettina classe 1975 Montesarchio

Tangredi Gianluca classe 1977 Montesarchio

 

Obbligo di presentazione alla P.G.

Michele Migliore classe 83 via Cave San Felice alias ‘o Catena

Clemente Massaro classe 1994 via Forestale Talanico di San Felice

Armando Romano classe 1991 Montesarchio

Di Matola Gianluca classe 1989 San Martino Valle Caudima

Di Matola Salvatore 1987 Milano

Stellato Jerica classe 1990 Maddaloni

 

 

Indagati a piede libero

Luigi Verdicchio classe 1997, Arienzo, frazione Crisci, consigliere comunale in carica

Valeria Russo Mondragone classe 1979

Ardolino Anna classe 1961 via Rossi Maddaloni

Falco Mario Caivano

Massimo Gallo Caivano 1977

Ciro Gallo Caivano 1982

Angelo Albano classe 86 Caivano

Mainolfi Pasquale Campizze di Rotondi 1995

AGGIORNAMENTO. In data odierna, i Carabinieri della Compagnia di Maddaloni diretti dal capitano Massimo Esposito  hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale, emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura, nei confronti di 21 soggetti, di cui 9 in carcere, 6 agli AA.DD. e 6 sottoposti all’Obbligo di presentazione quotidiana alla P.G. poiché indagati dei delitti di cui agli artt. 81, 110 del c. p. e 73 D.P.R. 309/90 (detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, continuato e in concorso). Il provvedimento scaturisce dall’attività di indagine posta in essere, da marzo 2018 a febbraio 2019, dai militari del Nucleo Operativo della suddetta Compagnia che sono cosi riusciti a: ricostruire l’effettiva esistenza di un’intensa e articolata attività di spaccio di sostanze stupefacenti ad opera di numerosi soggetti locali, nei Comuni di Maddaloni (CE), San Felice a Cancello (CE), S. Maria a Vico (CE), Montesarchio (BN) e Arpaia (BN);

2  individuare la zona di approvvigionamento in Caivano (NA).

 

Nello specifico, durante l’ indagine, condotta anche con attivita tecniche e con servizi di osservazione, controllo e pedinamento, sono stati eseguiti numerosi riscontri che hanno suffragato l’ipotesi investigativa, e segnatamente: – 8 arresti in flagranza; – 14 denunce in stato di liberta; accertamenti di oltre 600 episodi di cessione di sostanza stupefacente di vario tipo.

 

San Felice a Cancello/Maddaloni/. Come avevamo previsto domenica (LEGGI QUI LA NOSTRA PROFEZIA) scatta l’operazione antidroga all’alba dei carabinieri della compagnia di Maddaloni.

Coinvolte 29 persone, tra questi il ras Gennaro Morgillo, già detenuto in carcere, il nipote Mario (ordinanza ai domiciliari, dove è già ristretto), poi Michele Migliore alias Catena (solo obbligo di firma), due Massaro, cioè Franchino 86 (già detenuto) e Clemente Massaro di Talanico, quello dell’estorsione al cantiere di Arienzo, persone di Maddaloni, Benevento e del Napoletano.

Tra i coinvolti nell’operazione anche un commerciante di abbigliamento residente a Maddaloni, Vincenzo Castagna (a sinistra nella foto) di via Sant’Eustacchio, per lui ordinanza in carcere, mentre per la moglie, Jerica Stellato, obbligo di firma.

Inoltre il Migliore alias Catena, sottoposto all’obbligo di firma non si trova, si trova fuori per lavoro, probabilmente all’estero.

SEGUE AGGIORNAMENTO