San Felice a Cancello. Antonella Lettieri dà nuovamente voce alla cittadinanza di San Felice a Cancello con due denunce: una riguardante la messa in sicurezza degli alvei della frazione dei Ponti Rossi, e l’altra riguardante il servizio di biciclette e monopattini elettrici del comune.
In merito alla prima questione la dottoressa già aveva denunciato più volte la problematicità e lo stesso sindaco Giovanni Ferrara in occasione della riqualifica della piazzetta “Padre Pio” ad opera dei Rivoluzionari dei Ponti Rossi e della Lettieri, aveva rassicurato la popolazione della frazione affermando che si sarebbe provveduto ad una soluzione. A distanza di quasi un anno Antonella Lettieri rammenta al primo cittadino l’impegno preso con gli abitanti della frazione e denuncia che nulla ancora è stato fatto.
Le parole della Lettieri
”Inaccettabile che la popolazione viva a stretto contatto con pantegane e topi, sono tanti i bambini residenti in quei luoghi che frequentano l’area giochi. Non è accettabile assistere al passaggio continuo di pantegane portatrici di malattie e pantani di fango e melma. In più di una circostanza gli abitanti della frazione si sono riuniti per rimediare alla situazione di evidente degrado con addirittura residenti aggrediti dalle pantegane in pieno giorno. Si faccia qualcosa, il comune veda di capire come intervenire o far intervenire chi è preposto”.
Per l’altra questione riguardante il fitto delle biciclette ed i monopattini elettrici, Lettieri dichiara: “più di un cittadino mi ha riferito che al momento presso il nostro comune è impossibile fittare le biciclette ed i monopattini in quanto molte risultano essere rotte. Gravissimo che impiegati comunali invitino padri che vengono a fittare la bici per i loro figli a recarsi nel comune vicino di Arienzo, dando informazioni errate, in quanto tali mezzi possono essere fittati solo nel comune di residenza. Il servizio va garantito, bisognava fin dall’inizio mettere in conto la manutenzione delle biciclette, come hanno fatto altri comuni. Arienzo garantisce il servizio perché mette in conto la manutenzione, possibile che al comune di San Felice a Cancello non ci abbiate pensato? Che brutto vedere ammassate in uno stanzino del comune biciclette di ultima generazione che dovrebbero essere un vanto per l’amministrazione. Il servizio va garantito, come va garantita la manutenzione, altrimenti dove va a finire la campagna di sensibilizzazione sulla sostenibilità? Come sempre il mio non vuole essere un attacco, ma un invito al dialogo con la popolazione al fine di trovare soluzioni alle problematiche della popolazione. Si mettano al centro i cittadini ed i loro bisogni e si percorra la strada della concretezza”.
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