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Ciclone Mirra fa vittime illustri: ecco gli esclusi eccellenti dall’Assise

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). La corazzata Mirra ha sbaragliato gli avversari e è andato al secondo mandato con il 64,41 per cento dei voti e 11.830 preferenze. In consiglio ha 18 consiglieri, mentre all’opposizione ne vanno sei. I numeri parlano da soli e ci dicono che il primo cittadino ha doppiato i suoi due avversari Raffaele Aveta e Gabriella Santillo messi insieme che hanno avuto rispettivamente il 21,72 per cento ed il 13,87 per cento dei voti.

La lista più votata è stata quella del sindaco nella quale era candidato il più votato in assoluto e cioè Enrico Di Rienzo con 895 preferenze. Opposizione assente, specialmente quella di destra che ha avuto l’ardire di presentare una lista a sostegno della Santillo, “Salviamo Santa Maria” che ha presentato candidati che hanno riportato tutti  zero preferenze, tranne uno che ne ha riportato solo tre. Ci vuole un coraggio ed una mancanza di rispetto per gli elettori che giustamente li hanno abbandonati. Le cose o si fanno seriamente, o meglio lasciar stare.

Ma queste elezioni amministrative hanno fatto anche vittime illustri come il segretario provinciale della Lega, Salvatore Mastroianni che, presentatosi con la civica “Adesso” ha riportato 208 preferenze e nessun seggio. Bocciata anche l’ex assessore provinciale Angelina Cuccaro e tanti altri professionisti locali. Antonio Mirra ha vinto perché ha presentato liste con candidati che hanno viaggiato con preferenze a tre cifre, (le preferenze totali delle liste del sindaco hanno ottenuto più voti del sindaco stesso) mentre gli altri, con candidati con preferenze ad una cifra o addirittura senza alcun riscontro locale.

In pratica, non vi è stata partita ed Antonio Mirra ha avuto buon gioco sugli avversari che non lo hanno mai impensierito e che alla fine con il loro operato gli hanno aperto la strada per un secondo mandato. Auguri e in bocca al lupo.