DATI DEFINITIVI
SIAMO CERVINO – GIUSEPPE VINCIGUERRA 2145 66,68% SEGGI 8
VIVA CERVINO FILIPPO CATURANO 1072 33,32 % SEGGI 4
PREFERENZE TOTALI Giuseppe Vinciguerra (Siamo Cervino): Giuseppe Carfora 148, Francesco Piscitelli 319, Francesco De Lucia 291, Giuseppina Piscitelli 528, Valentina D’Albenzio 355, Gennaro Piscitelli 262, Marco Serino detto Martuccio 276, Rosalinda 364 Razzano, Vincenzo Piscitelli 235, Giuseppe Abbatiello 342, Maria Grazia Stravino 316, Angelo Vigliotta 40.
Filippo Caturano (Viva Cervino): Biagio Di Nuzzo 347, Giovina Del Gaudio 222, Orsola Fusco 236, Pasqualina Vigliotti 105, Saverio Cortese 28, Antonio Maione 81 , Alessandro Pascarella 55, Francesco Scarano 79, Domenico Scarano 31, Gina Obetto 137, Giuseppe Piscitelli 87, Luigi Di Nuzzo 186
Maggioranza: Giuseppina Piscitelli, Francesco Piscitelli, Francesco De Lucia, Valentina D’Albenzio, Marco Serino, Rosalinda Razzano, Giuseppe Abbatiello e Maria Grazia Stravino.
Minoranza: Biagio Di Nuzzo: Orsola Fusco, Giovina Del Gaudio, Filippo Caturano
La nuova regina è Giuseppina Piscitelli
Analizzeremo con calma anche il dato delle preferenze ma salta all’occhio sicuramente la fine di un’era. Biagio Di Nuzzo non è il più più votato dopo 12 anni.
Addirittura per preferenze totali è quarto. Vincono i giovani, premiato in pieno il progetto di Vinciguerra. La prima degli eletti è Giuseppina Piscitelli, figlia del sindaco ucciso che di fatto, vista anche l’esclusione dalla maggioranza di Gennaro Piscitelli, sarà vicesindaco del Comune.
Trionfo per Rosalinda Razzano che sarà l’altro assessore in quota rosa. Bene i Vinciguerra boys, spiccano Abbatiello e l’ottimo Francesco De Lucia. La Stravino si conferma.
Per ironia della sorte sono arrivati primi nella lista Siamo Cervino come donna l’infermiera Piscitelli e come uomo, l’infermiere Abbatiello.
Entrambi attaccati dall’ex primo degli eletti Biagione quarto Di Nuzzo, ex re degli infermieri locali.
IL COMMENTO (video festeggiamenti in fondo all’articolo)
Svolta storica a Cervino, per la prima volta un sindaco eletto è della stessa frazione in cui è ubicata la casa municipale. Vittoria già netta a metà dello spoglio, stanno festeggiando.
L’avvocato Giuseppe Vinciguerra corona il sogno di una vita, a lui la fascia tricolore, abbattuto quel muro virtuale tra la Masseria di Zì Nicola (Messercola) e Cervino capoluogo.
Un percorso non semplice ma contraddistinto da grande consapevolezza e doti politiche non comuni.
Il progetto di squadra ‘Siamo Cervino’ ha attecchito ed ora la cittadina della valle al confine col Sannio si appresta a voltare pagina e a cominciare una nuova era.
Pronostico rispettato
Un’affermazione quella del 34enne che era nell’aria da diverse settimane, la differenza con l’avversario si è vista da subito.
Più dei patti e delle alleanze è il confronto tra i due candidati è stato decisamente a favore del 34enne.
Vinciguerra ha mostrato di essere un bravissimo politico ponendosi in modo impeccabile al popolo, tanto da diventare un personaggio, soprattutto tra i più giovani.
Caturano, pur essendo di Messercola, e rivendicando in modo goffo il rispetto della tradizione (grave errore), ha dovuto fare i conti con una serie di incertezze che ne hanno inficiato il cammino.
Anche la gestione dei comizi, Caturano leggeva, l’altro andava a braccio e arringava la folla.
Sin dal primo appuntamento ufficiale dalla parte di Viva Cervino sono venuti fuori aspetti che non hanno convinto il popolo e nemmeno noi, tanto che talvolta lo abbiamo sottolineato.
Alcuni passaggi nei comizi che hanno tirato in ballo persone scomparse per colpire familiari che erano nell’altra lista si potevano e dovevano evitare.
La conduzione della campagna elettorale del geometra messercolese, alcune scelte di candidatura e qualche uscita infelice hanno prodotto il risultato odierno.
Chiaramente nell’ottica della vittoria di Vinciguerra una parte non da poco la recitano gli alleati Martuccio Serino e Red Piscitelli che però da quando sono entrati nel progetto si sono adeguati sin da subito alle direttive dello staff formato da Vinciguerra.
Una vittoria di squadra, una vittoria moderna con una grande partecipazione di giovani che sin da subito hanno adottato le idee dell’avvocato di Cervino.
Benissimo la pagina facebook della lista, dove le persone attive hanno contribuito a diffondere tutte le notizie, le slide, i video ed i post del candidato sindaco e della sua squadra.
Vinciguerra si era organizzato per tempo disegnando quella è stata una vera e propria cavalcata verso la casa municipale, posta per altro a pochi metri dalla sua casa.
Di sicuro il 34enne dei Murrilli sarà il primo sindaco che potrà recarsi a piedi nel suo nuovi ufficio in via Toniolo.
E’ stata comunque una bella campagna elettorale, appassionante, molto meglio di altre del Casertano, questo lo possiamo dire senza avere la paura di essere smentiti. A Cervino vale comunque il confronto reale tra i candidati e per questo a parte alcune scelte vanno elogiati tutti i protagonisti di entrambe le liste perché hanno avuto il coraggio di metterci la faccia.
Affluenza Definitiva
3316 votanti
71,92%
1731 Messercola
1585 Cervino
Siamo in linea con il 2019, quando non c’era il Covid, sono andate a votare 60 persone in meno rispetto a quella elezione.
Cervino al voto
Giuseppe Vinciguerra (Siamo Cervino): Giuseppe Carfora, Francesco Piscitelli, Francesco De Lucia, Giuseppina Piscitelli, Valentina D’Albenzio, Gennaro Piscitelli, Marco Serino detto Martuccio, Rosalinda Razzano, Vincenzo Piscitelli, Giuseppe Abbatiello, Maria Grazia Stravino, Angelo Vigliotta.
Filippo Caturano (Viva Cervino): Biagio Di Nuzzo, Giovina Del Gaudio, Orsola Fusco, Pasqualina Vigliotti, Saverio Cortese, Antonio Maione, Alessandro Pascarella, Francesco Scarano, Domenico Scarano, Gina Obetto, Giuseppe Piscitelli, Luigi Di Nuzzo
IL VIDEO DEI FESTEGGIAMENTI