San Felice a Cancello. Domenica 3 ottobre, alle ore 16.30, in Piazza Castra Marcelli, la Pro Loco Cancello Scalo, con il patrocinio del Comune di San Felice a Cancello, la collaborazione dei Movimenti Civici “Terra Mia” e “Pegaso”, delle Associazioni “Oltre ogni Confine”, “A. Ge. San Felice a Cancello”, “Alternativa Giovani Suessola” e i “Volontari del Servizio Civile Universale”, ha organizzato, ad un anno dalla scomparsa, un pomeriggio in ricordo della figura di Mons. D’Alise, vescovo di Caserta, per tutti don Giannino, ritornato alla casa del Padre Celeste in seguito al contagio da Coronavirus. Un Pastore che non si è risparmiato nemmeno durante il periodo più acuto della pandemia per stare vicino ai suoi fedeli, confortarli, spronarli e incoraggiarli.
Don Giannino oltre ad essere vescovo di Caserta è stato anche vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia, e ancor prima, ha svolto il suo magistero, per 30 anni, con carisma innato e naturale, presso la parrocchia S. Alfonso M. de Liguori di Cancello Scalo.
“Una figura come don Giannino, figlio semplice, umile e santo di questa terra, alla quale ha dato tanto lustro, uomo di fede autentica, dicono i promotori della manifestazione, non va ricordata solo in questo momento ma bisogna far sì che resti memoria viva, esempio e fonte di valori di vita a cui ispirarsi”.
Durante la cerimonia celebrativa vi saranno interventi e testimonianze di persone che lo hanno conosciuto, seguito e condiviso il suo cammino religioso e di fede, il suo pensiero e la sua opera pastorale. Domenica, l’invito che i promotori dell’evento rivolgono a tutti è di mettete un drappo bianco ai balconi e alle finestre per ricordare ed onorare don Giannino. Lui Sacerdote, non si apparteneva, apparteneva a tutti.
