SANTA MARIA CAPUA VETERE/CAPUA. Una chiesa di San Vitaliano strapiena ha dato l’addio questa mattina ad Enrico Tavano, il 34enne barista di Santa Maria Capua Vetere deceduto martedì all’alba in un incidente avvenuto all’ingresso dell’area di servizio della Statale 7bis a San Tammaro.
Al rito funebre non ha voluto mancare nessuno, quasi a voler raccogliere per l’ultima volta quel sorriso che “resterà sempre nei nostri cuori” come hanno scritto centinaia sui social in questi giorni. Enrico si era sposato a fine giugno ed era andato a vivere a Marcianise, da dove era partito anche martedì per raggiungere il bar che gestiva in via Brezza a Capua, dove era diventato un punto di riferimento per il quartiere Fuori Porta Roma.
Così lo ricorda la pagina Ciò che vedo in città che ha pubblicato una foto dell’addio: “Se potessimo misurare tutte le lacrime di stamattina, versate per Enrico Tavano, ne uscirebbe fuori un fiume. Come le persone intervenute al suo ultimo saluto, un fiume. La moglie, il papà, la sorella e il fratello, i parenti e le migliaia di amici, stretti come una famiglia attorno al dolore che avvolgeva tutta la chiesa di San Vitaliano. Faceva caldo stamattina, si sudava e tanto e solo le mascherine e gli occhiali da sole hanno mascherato in parte la profonda commozione che ha pervaso ogni intervenuto. É dura, é veramente dura pensare a cosa sia accaduto, alla privazione eterna che chi lo ha conosciuto e vissuto patirà. Ciao Enrico, figlio di questa terra, fratello di tutti, pagavi la vita a sorrisi e la vita ti ha dato il resto in lacrime. Non è giusto”
