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Risse nella movida, individuata la gang: pronti i primi Daspo

 

MARCIANISE. Sono pronti i primi Daspo per i protagonisti delle risse avvenute nella zona della movida di Marcianise. Lo ha annunciato il sindaco Antonello Velardi.

“Il sindaco di Capodrise, Angelo Crescente, mi ha trasmesso stamattina l’ordinanza che ha appena adottato sulla chiusura dei bar, dei ristoranti e degli altri esercizi per la somministrazione di cibi e bevande all’una di notte nei giorni di venerdì, sabato e domenica per tutto il mese di ottobre. L’ordinanza ricalca quella da me firmata per Marcianise una settimana fa.

Meglio tardi che mai, mi verrebbe di dire. Ringrazio il sindaco di Capodrise per essersi uniformato a Marcianise, accogliendo un’indicazione di cui si era discusso durante l’ultima riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura a Caserta.

L’ordinanza, subito efficace, elimina di fatto quella che era un’odiosa disparità a danno degli esercenti di Marcianise che erano costretti a chiudere mentre dall’altra parte della strada o nel confinante comune i loro colleghi continuavano a restare aperti, con problemi seri per la salute e l’ordine pubblico. Non perché si debba comunque colpire, ma perché ogni provvedimento per essere davvero efficace va contestualizzato nel tempo e nello spazio.
Considerazione mia personale, a commento. Mi hanno preso a sportellate per aver assunto decisioni su questo tema, dopo gli ultimi episodi di violenza, accusandomi di danneggiare gli esercizi commerciali. Credo invece che l’azione sia stata giusta e produttiva e che i più intelligenti e coscienziosi abbiamo capito il senso di decisioni comunque mai prese a cuor leggero. Tocca ora ai commercianti comportarsi nel modo giusto, isolando al proprio interno tutti coloro pensano di poter fare i loro comodi.

Coloro che non faranno rispettare le norme saranno sanzionati pesantemente. Aggiungo che i controlli si stanno rivelando molto efficaci: quasi tutti i protagonisti delle ultime risse in città sono stati identificati dalle forze di polizia, non è escluso che per alcuni di loro possa scattare da parte delle autorità di polizia il provvedimento di daspo ovvero di allontanamento.”