CASERTA. Giovedì 30 settembre, alle ore 14.00, presso la Sala Congressi – Real Belvedere di San Leucio (Caserta) si terrà un incontro pubblico per far conoscere, ai titolari di partita IVA della provincia di Caserta, il funzionamento attraverso il quale ottenere la restituzione del 100% della TARI grazie a Remunero, la start up innovativa che premia gli utenti in regola con il pagamento della tassa sui rifiuti.
“Se paghi la TARI non la paghi”. Questo è lo slogan che Remunero ha diffuso la settimana scorsa con una campagna pubblicitaria su Facebook e Istagram, ai cittadini di tutta la provincia di Caserta.
All’incontro di giovedì 30 settembre parteciperanno:
Gerardina MARTINO – Assessore al Comune di Caserta, programmazione finanziaria ed entrate comunali, Recovery Fund e Recovery Plan, digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, programmazione comunitaria.
Mauro NUCCI – Project manager Remunero srl
“Sono molto favorevole al progetto Remunero che pone al centro, come la nostra stessa Giunta, gli ‘utenti virtuosi’: cittadini, famiglie, commercianti e titolari di partiva IVA che sono la ‘comunità produttiva’ del nostro territorio” – dichiara Gerardina Martino, assessore del Comune di Caserta alla Programmazione finanziaria ed entrate comunali. “Proprio il concetto innovativo della premialità, introdotto da Remunero, ha convinto me e la Giunta a rendere protagonisti i nostri cittadini in un processo di cambiamento che coniuga l’ambiente con l’economia circolare” – conclude la Martino.
“Economia circolare, premialità, ricchezza sul territorio e ambiente. Sono queste le parole potenti e il ‘capitale narrativo’ di Remunero, che introduce una vera rivoluzione e un cambio di paradigma nel rapporto tra il cittadino/contribuente e i Comuni: restituire ai cittadini e alle imprese l’importo versato per la Tari, da spendere presso gli esercizi commerciali del proprio territorio” – dichiara Federico Orlando, fondatore e amministratore unico di Remunero.
“Un modello virtuoso e innovativo – prosegue Orlando – realizzato da Remunero che passa attraverso la restituzione del 100% della tassa sui rifiuti a famiglie e titolari di partita IVA, nei Comuni che aderiscono al progetto. La “premialità”, concetto innovativo e diverso nella scala dei valori ai quali i contribuenti sono abituati, conduce al corretto conferimento dei rifiuti, oltre a generare un notevole incremento economico sul territorio. Basti pensare che, con l’immissione dell’equivalente importo Tari e l’applicazione del modello di pagamento, si ottiene un incremento indicativo medio pari a 1,7/2 % del PIL locale. “Il progetto di Remunero – conclude il fondatore Federico Orlando – coglie quindi un obiettivo molto importante: la sua applicazione porta un vantaggio trasversale a tutto il territorio in termini ambientali ed economici, dando a tutti i soggetti la possibilità di ottenere gli stessi benefici.”
Cosa devono fare cittadini e imprese
Ai cittadini viene richiesto semplicemente di tenere un comportamento corretto nei confronti dell’ambiente nel proprio territorio, attraverso il rispetto di tre parametri: pagare regolarmente la TARI, conferire i rifiuti secondo le indicazioni fornite dal proprio Comune, infine non venire multati per reati ambientali. Soddisfatte queste condizioni, Remunero rilascia ai contribuenti una card collegata a una app per smartphone e apple, sulla quale viene accreditato l’equivalente dell’importo della Tari pagata. Per approfondire il funzionamento e richiedere la Remunero Card è necessario andare sul sito: www.remunero.eu.
Nell’iniziativa sono coinvolti anche gli esercizi commerciali. I contribuenti, infatti, una volta divenuto operativo il conto Remunero, recandosi presso le attività del territorio (negozi, artigiani, professionisti, centri commerciali, ecc.) possono pagare fino al 30% dell’importo degli acquisti con la card collegata al conto Remunero. Questo incentiva gli acquisti nel territorio.
Remunero: un esempio pratico
L’utente Tari riceve la Remunero Card con l’accredito del tributo pagato, che può spendere nella modalità indicata da Remunero presso tutti i soggetti titolari di partita IVA sul territorio, ai quali è stato attivato il conto Remunero.
Facciamo un esempio: per un acquisto di 100 euro, si può pagare l’equivalente di 30 con la Remunero Card e i restanti 70 in contanti o con carte di credito.
L’esercente emette lo scontrino per il 100% dell’importo, indicando lo sconto del 30%, che invece viene monetizzato sul conto Remunero. Si ottiene così una riduzione della base imponibile al 70% dell’importo, senza obbligo di richiesta e rendicontazione all’Agenzia delle Entrate che viene effettuata in automatico dalla app di Remunero.
Remunero realizza progetti di sostenibilità ambientale attraverso l’utilizzo di una piattaforma software di pagamenti elettronici riservata ai cittadini e alle imprese dei Comuni che si adeguano alle normative indicate dall’Unione europea in materia di corretto conferimento dei rifiuti, con la conseguente riduzione di CO2.