SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Sarà l’architetto Michele Punzo, quale responsabile unico del procedimento, ad interessarsi degli interventi a farsi, in fase preliminare, per il recupero della famosa area degradata ai confini con il comune di San Tammaro denominata “Campo Sorbo”. Lo ha deciso il dirigente l’ufficio comunale, Giancarlo D’Aco che ha provveduto a firmare quattro determinazioni per l’avvio degli studi di fattibilità da affidare ad altrettanti professionisti per il recupero della zona.
Il tutto per una somma complessiva a disposizione di 110 mila euro finanziati con un residuo di un mutuo (circa 136 mila euro) utilizzato per altri interventi. Il primo affidamento riguarderà il piano di fattibilità relativo al “piano di sicurezza e coordinamento” per la riqualificazione sociale e culturale dell’area urbana degradata denominata Campo Sorbo per un importo di 9.000 euro.
Un altro piano di fattibilità riguarda la realizzazione della “rete fognaria ed idrica” per un importo di circa 15 mila euro, poi, lo studio per la realizzazione della “rete stradale” circa 40 mila euro, quindi, il piano di fattibilità per la “rete della illuminazione pubblica, telefonica e dati” per una spesa di 16 mila euro ed infine, lo studio di fattibilità per la realizzazione di un “centro polifunzionale e aree pubbliche attrezzate”.
In poche parole, i residenti di questa area da decenni vivono in un quartiere fantasma se è vero come è vero che mancano tutte queste infrastrutture che ora si avviano alla realizzazione. Cosa fanno fare le imminenti elezioni. Ora tutte le coalizioni hanno scoperto l’esistenza del cosiddetto “Campo sfregiato”. Auguri a tutti.