
CASERTA. L’hashish anche a 10 euro, per la coca si arriva anche a 80. Dipende alla qualità ovviamente. Nelle intercettazioni finite nelle 200 pagine dell’ordinanza notificata ieri dalla squadra mobile si possono ricostruire le tariffe del gruppo guidato da Andrea Zampella che gestisce lo spaccio tra Caserta e Maddaloni.
In una circostanza Zampella dopo aver preso accordi telefonici o tramite Whatsapp avvalendosi anche della collaborazione di Benito Di Tommaso cedeva in più occasioni nei luoghi precedentemente concordati un imprecisato quantitativo di sostanze stupefacenti di hashish e cocaina: “una dose di hashish al prezzo di 10 o 20 euro e una dose di cocaina al prezzo di 50 o 80 euro”.
L’inchiesta della Squadra Mobile della questura di Caserta è partita in seguito al sequestro ad un giovane casertano fermato durante un controllo in strada, di un “libro mastro” con l’annotazione di nomi, soprannomi, quantità espresse in grammi e cifre, e di 22mila euro in contanti nascosti nel doppio fondo ricavato nel cofano della sua Bmw; in quella circostanza gli investigatori hanno quindi appreso la probabile esistenza di vasto giro di droga nel capoluogo, ed è iniziato il lavoro di ricostruzione della rete di venditori e fornitori. E’ così emersa la presenza di un’organizzazione strutturata in senso orizzontale con un unico vertice rappresentato dal 27enne Andrea Zampella (finito in cella), che aveva la base in un rione popolare di Caserta.
Sono stati inoltre individuati i fornitori della droga (il 29enne Raffaele Caccia e il 32enne Ciro De Filippo) e la rete di pusher. Nel corso dell’indagine, la Squadra Mobile di Caserta ha sequestrato circa 20 chili di hashish, 200 grammi di marijuana e oltre 150 grammi di cocaina; inoltre a casa di Zampella la Polizia ha rinvenuto e sequestrato una pistola “Smith & Wesson” calibro 38 special abusivamente detenuta, con 13 cartucce, mentre a casa di un altro indagato finito in carcere, il 34enne Luigi Piscitelli, è stata trovata una replica di pistola modello “315 auto” calibro 8 ma così modificata da essere idonea allo sparo, nonchè 6 cartucce. Nella giornata di oggi partono gli interrogatori.

