MONDRAGONE. “E’ vergognoso quanto accaduto! Noi dell’opposizione non ci siamo fermati e non ci fermeremo. Le regole anzitutto vanno rispettate da chi rappresenta le istituzioni. In attesa della risposta per iscritto del sindaco all’interrogazione su queste vicende grottesche, abbiamo personalmente responsabilizzato la segretaria generale Teresa De Rosa affinché gli uffici comunali, pur di tenere il gioco al sindaco, non continuino a mancare di rispetto istituzionale a noi amministratori comunali di minoranza senza relazionare in merito come prevedeva il regolamento del consiglio comunale che si sono confezionati ad hoc. Ma una volta che avremo letto quanto scritto dal primo cittadino e dal capo area tecnica che fa il pesce in barile – insieme anzitutto ai colleghi del centrodestra consiliare Valerio Bertolino, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro e Giovanni Schiappa, ma condividendo anche con l’amico Achille Cennami – forniremo anche ogni ulteriore dettaglio alle Procure che, ora, non potranno esimersi di affrontare la vicenda in termini di responsabilità contabile, oltre che addirittura penale, in quanto le responsabilità amministrative gia’ sono state evidenziate troppe volte ormai.
Alla luce di questa assurda delibera di giunta con cui di fatto la maggioranza ha voluto sanare un abuso, non possiamo più far finta di niente a perché gli abusi anzitutto vanno condannati e poi devono essere sanzionati.
Sia chiaro, la pezza che il sindaco e la giunta hanno appena apposto e’ peggio del buco che il comandante ha realizzato, perché le armi di cui si parla, utilizzate strumentalmente in questa vicenda, sono vecchie ed inutilizzate in alcuni casi da trent’anni e, quindi, andavano soltanto rottamate con poche centinaia di euro”!
Pasquale Marquez, consigliere comunale dell’opposizione di centro destra e già presidente del consiglio comunale della città di Mondragone