CAIAZZO (di Gilda Marciano). Il rinomato Maestro Pizzaiolo Franco Pepe è stato insignito del premio “Best Chef Pizza” ai Best Chef Awards 2021 tenutisi ieri sera ad Amsterdam nell’ambito del congresso che si è svolto nei giorni scorsi nella capitale olandese. Questo premio sottolinea il ruolo chiave del pizzaiolo italiano nel panorama internazionale come il migliore in questa nuova categoria creata per celebrare il miglior pizzaiolo del mondo.
Con l’obiettivo di sostenere il settore culinario e trasmettere un messaggio di ottimismo e speranza, l’evento di quest’anno ha avuto come slogan “Back to ‘Live’. Back to Reality” (Ritornare a vivere. Ritornare alla realtà). Il congresso offre ai partecipanti un luogo di scambio di know-how con altri chef internazionali. L’evento durato 3 giorni ha previsto conferenze di esperti, tavole rotonde, meeting, oltre al Gala degli Awards, in cui è stato premiato il pizzaiolo Franco Pepe.
Franco Pepe è uno dei pizzaioli più conosciuti e apprezzati al mondo. Da generazioni la sua famiglia è legata al mondo gastronomico e all’arte della panificazione. Ma Franco si è reinventato e ha creato un approccio completamente nuovo, visionario e unico, concentrandosi su uno dei piatti più famosi e iconici d’Italia: la pizza. Per la prima volta un Pizzaiolo viene riconosciuto in un contesto internazionale che valorizza il lavoro di grandi chef legati all’alta cucina.
“Ricevere questo premio è estremamente importante per me. Sono così orgoglioso che il mio lavoro venga riconosciuto a livello internazionale insieme ai migliori chef del mondo. Nel corso della mia carriera ho sempre cercato un dialogo e un punto di connessione con l’alta cucina, traendone insegnamenti che hanno permesso di dare sfogo alla mia creatività e innovazione. Questa è anche la seconda volta che ricevo un premio in Olanda. La prima volta è stata nel 2014, come ambasciatrice di “cittaslow”. Sono davvero grato agli organizzatori dei The Best Chef Awards per questo premio e continuerò a lavorare per far si che la pizza raggiunga sempre i più alti livelli nel mondo culinario”, ha affermato Franco Pepe.
Nella sua pizzeria, Pepe in Grani, situata in un antico palazzo settecentesco nel borgo di Caiazzo, il Pizzaiolo è riuscito a diventare un punto di riferimento mondiale per gli amanti della pizza. Il suo approccio include ingredienti di qualità, stagionali e locali, il rispetto del processo di produzione della pizza e l’innovazione costante che affonda le radici nella tradizione. Di conseguenza, il ristorante è diventato una sorta di luogo di pellegrinaggio per gli amanti della buona cucina.
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Da segnalare anche il lavoro di ricerca che Pepe sta portando avanti, che punta al recupero di prodotti e ingredienti locali e nella sua missione di evolvere un prodotto che affonda le sue radici nei sapori tradizionali.
Il “Best Chef Pizza Award” è l’ultimo dei premi vinti nel corso della sua carriera. In diverse occasioni è già stato riconosciuto come il Miglior Pizzaiolo del Mondo nelle classifiche internazionali. È noto per essere dedito alla missione di elevare la pizza ai più alti standard culinari.
Franco Pepe
Franco Pepe rappresenta la terza generazione di una famiglia di panificatori diventati custodi della tradizione italiana. Nel 1938 il nonno apre un panificio a Caiazzo (Caserta). Da allora il sapore della tradizione si è tramandato di generazione in generazione, anche in tempo di guerra e oggi è portata avanti da Franco Pepe, che unito all’innovazione, oggi è considerato uno dei più importanti Maestri Pizzaioli al mondo.
Come suo padre Stefano, Franco Pepe è cresciuto nella pizzeria di famiglia, situata in Piazza Porta Vetere a Caiazzo, ancora oggi in attività. Il ristorante ha avuto un ruolo fondamentale nella sua formazione e nella sua visione singolare. Considera l’impasto il fattore principale che conferisce l’identità alla pizza, e utilizza ingredienti sia stagionali che locali, ricercando sempre la massima qualità e impegnandosi in una costante innovazione che affonda le sue radici nella tradizione.
Pepe in Grani
Nel 2012, dopo aver maturato decenni di esperienza al fianco di varie generazioni della sua famiglia, il Maestro Pizzaiolo Franco Pepe ha deciso di intraprendere un nuovo progetto. L’idea era quella di unire i sapori della tradizione con tecniche innovative, ispirando un nuovo approccio alla pizza, innovativo e distintivo. Situato in un palazzo del 1700, Pepe in Grani è diventato un punto di riferimento internazionale per gli amanti di questo iconico piatto italiano. Una parte della struttura è dedicata al ristorante, con il suo forno a legna a vista e diverse sale dove gli ospiti hanno anche una visione dal vivo di ciò che accade nella cucina dove viene preparata la loro pizza.
Uno spazio unico composto da diverse zone che si dividono in due categorie: “sale ordinarie” e “sale experience”. Le sale ordinarie dispongono di due spazi interni, un giardino e una veranda. Tre sono anche le “sale experience”: “Gustarte” (una saletta privata con un unico tavolo social, che ospita anche una mostra fotografica dell’artista-fotografo Enrico Damiano), “Terrazza Belvedere” (una terrazza intima con vista sulla spettacolare cornice delle colline di Caiazzo), e la “Sala del Gusto” (una sala interna per veri gourmet). Queste ultime sale sono dedicate ai percorsi di degustazione, proprio come suggerisce il nome.
Da segnalare infine Authentica, una piccola pizzeria situata all’interno del ristorante stesso, con un unico tavolo a mezzaluna intorno al forno. Questa è la pizzeria di Franco, dove otto persone possono vivere l’esperienza completa della degustazione, dello scambio di storie e racconti, e la condivisione di emozioni con il Maestro Pizzaiolo in persona.
Pepe in Grani è un luogo dove l’artigianalità, la ricerca, la formazione, l’innovazione e l’amore per la terra sono sempre stati – e continuano ad essere – essenziali. Un progetto che negli anni è diventato un punto di riferimento mondiale grazie al duro lavoro e alla spinta innata a continuare a migliorarsi ogni giorno. Questa è l’ossessione di Franco Pepe: la perfezione dell’impasto, che alla fine porta nel piatto i sapori dell’Alto Casertano.