
CASTEL VOLTURNO. Sarà eseguito l’esame autoptico sulla salma di Giulia Grieco, la 58enne maestra di Ravello deceduta alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno dopo un intervento all’anca, effettuato però in un’altra struttura sanitaria a Napoli.
L’insegnante era stata trasferita nel reparto di Rianimazione della struttura domiziana a seguito del peggioramento delle sue condizioni di salute. A Castel Volturno è giunta in coma e con una situazione già compromessa: stando a quanto emerso lunedì si era sottoposta ad un intervento per una protesi all’anca a Napoli.
Per cause in via di accertamento c’è stata la perforazione di un’arteria che ha provocato una emorragia interna. La corsa disperata in clinica non è bastata: l’insegnante è spirata ieri pomeriggio a “Pineta Grande”, nonostante il tentativo estremo dei medici.
Il marito ha denunciato il caso di malasanità ai carabinieri della locale stazione e il pubblico ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere, oltre a disporre il trasferimento della salma all’obitorio di Caserta per l’autopsia, ha provveduto a sequestrare la cartella clinica, primo atto dell’inchiesta.

