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“No alla caccia”: la campagna referendaria allestita in piazza

Marcianise. “Aboliamo la caccia”: sarà allestita in Piazza Umberto, la campagna referendaria per abolire la caccia.  Ecco i dettagli.

 

 

 

 

Difendiamo i più deboli

“Si, aboliamo la caccia”, “Difendiamo i più deboli”, “Cos è la caccia?”, “No, non è uno sport!”. Sono questi i motti sui quali si erge la campagna referendaria contro la caccia. Essa sarà allestita in Piazza Umberto I, ed avrà luogo Domenica 5 Settembre dalle ore 09:00 alle 13, la campagna contro l’abolizione della caccia. Chiunque sia interessato, può il loco arrecarvi e firmare per l’abolizione della caccia in Italia.  A sostenere tale iniziativa a Marcianise è un giovane studente, Marco Mozzillo. Il giovane, nei giorni scorsi, ha scritto una lettera indirizzata ai cittadini, associazioni ed alle parrocchie della città, cercando di colpire le loro coscienze.

 

La lunga lettera

“Prima di assumere questa posizione ho fatto un’analisi della caccia e della sua utilità. C’è chi definisce la caccia come uno sport e c’è chi la definisce una passione”.  La caccia è uno sport.  ” cos’è lo sport? Lo sport è un mezzo per creare socialità, per distrarsi, momentaneamente, dai problemi che ci stressano ogni giorno, per valorizzarsi, per divertirsi. Lo sport non uccide! E soprattutto, gli animali non sono trofei!  “La caccia è una passione”. Ma qual è la passione dei cacciatori? Sparare o uccidere? Se la risposta fosse sparare, possiamo subito ricorrere a sport come il tiro e lo skeet, giochi, che si basano sulle armi da fuoco, usate per colpire  bersagli immobili, mobili o volanti. Allora perché uccidere povere creature innocenti se ci sono giochi paralleli alla caccia che sono molto più competitivi e valorizzanti della caccia? descrivi tutto il mio deso l’azione. Oggi lottiamo per i più deboli, affinché i loro diritti siano rispettati  e migliorata. Mi chiedo, siamo davvero sicuri di non trascurare nessuno?  Paradossalmente, c’è una lotta per l’eutanasia e un essere innocuo non può continuare a vivere.  Quindi a cosa servono queste lotte se continuano a permettere tali atrocità?  Onestamente vedo tanta crudeltà e tanto egoismo.  ‘Se hai uomini che escluderanno una qualsiasi creatura di Dio dal rifugio della compassione e della misericordia, avrai uomini che tratteranno i loro simili allo stesso modo’. Ha dichiarato il giovane.