San Felice a Cancello. Nell’ambito degli arresti della gang della droga sanfeliciana, dagli atti dell’indagine spuntano fuori fatti e situazioni che viaggiano in parallelo con lo spaccio ma che riguardano giri di soldi.
Lo abbiamo già riscontrato ma nelle intercettazioni se ne parla spesso, spunta sempre fuori qualche assegno.
Ne parlano il ras Alessio Biondillo e il suo autista Andrea Di Caprio, durante una lezione che il primo sta facendo al secondo su come come guadagnare più soldi dalla vendita della cocaina, in particolare sui prezzi da applicare.
L’economista del bianco di via Ponte Trave è autore di un vero e proprio trattato sulle percentuali da applicare al dettaglio.
Poi si parla di soldi, è il 2 agosto 2019.
Alessio: A Raffaele gli hai dato più quel coso?
Andrea: Lo incontrai alla festa disse che se non me lo fa lui me li fa fare dalla sorella qualche assegno e me lo intesta pure.
Alessio: E quando?
Andrea: ho detto devi fare presto perché ha detto che anche lui sta, stiamo pieni di problemi e già abbiamo creato problemi, quanto è più presto, ho detto fammelo, fallo e me li dai, ha detto te li faccio basta che… ho detto, ha detto perché se li avesse spicci ce li darebbe spicci, ha detto non sto proprio lavorando.
Alessio: Non sta lavorando’?
Andrea: ha detto che si è .. inc. .. al cognato, perché il cognato sta
Alessio: Sta facendo come Pe… (incomprensibile)
Andrea: No… inc. non c’entra niente, no quello Pellerino, Pellerino poco li può vedere per di la, la mamma, il figlio ruba al fratello, il padre ruba, che il padre si ruba tutte cose.
I due continuano a parlare e si fa riferimento ad alcune persone, tra cui il cugino di Alessio che tempo prima picchiò un certo Alfonso ed ora andava in giro nella Fiat Panda con la pistola, poiché Alfonso lo aveva risposto male.
In conclusione se in cinque mesi di intercettazioni hanno fatto tutto questo, figurarsi cosa hanno combinato in tutti questi anni.
