San Felice a Cancello. Accogliamo, eccezionalmente, la voce dei figli della compianta Giovanna Diglio, la 53enne di via Elevata scomparsa all’improvviso ad inizio settimana a causa del Covid.
Proprio in merito a questo triste evento Giovanni ed Imma Petrucci ci hanno inviato delle importanti precisazioni per chiarire le dinamiche temporali e le cause che hanno portato al decesso della loro congiunta, questo perché un’altra testata sia sulla carta stampata che on line, ha riportato fatti inesatti, che li hanno turbati e non poco.
“Vogliamo chiarire – fanno sapere Giovanni e Imma – che nostra madre ha effettuato la prima dose di vaccino (Pfizer) ad Aprile e la seconda il 14 maggio, come da prassi e non ha riscontrato problemi.
Fino all’ultimo giorno non è mai stato necessario chiamare un’ambulanza e nostra madre non è mai stata ricoverata al Covid Hospital di Maddaloni e né prima è stata trasportata all’ospedale di Caserta.
Nostra madre non è mai stata visitata dal medico di famiglia e vi assicuriamo che non faceva mai la spola, tra il divano ed il letto.
Lei riusciva a fare bene le sue cose quotidiane e deambulava normalmente, nonostante qualche acciacco.
Non soffriva di scompenso al cuore ma era diabetica.
Nostra madre ha contratto il virus il 12 agosto, non a metà luglio.
L’ambulanza è stata chiamata soltanto domenica 15 agosto, in quanto in quella data la saturazione del sangue è scesa e ha cominciato a star male, per spirare alcune ore dopo”.
Giovanna Diglio è deceduta la mattina del 16 agosto alle ore cinque, 4 giorni dopo aver contratto il Covid per la prima volta, tra lo stupore ed il dolore del marito Angelo Petrucci e dei figli ai quali va tutta la nostra vicinanza e solidarietà…