Consigliere regionale attacca il social network sul video del ras Morgillo detenuto a Secondigliano

San Felice a Cancello. Il ras della droga Gennaro Morgillo, 33enne di Cancello Scalo, attualmente detenuto nel carcere di Secondigliano e il nipote Mario Romano, ristretto ai domiciliari per gli arresti della gang della droga della parte sud del territorio, finiscono nel mirino del consigliere regionale Francesco Borrelli.

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Sotto la lente un video-augurio di ‘presta libertà’, pubblicato sul social network Tik Tok, dove c’è una nutrita alternanza di foto riguardanti alcuni momenti di vita dei due pregiudicati. In una foto c’è anche il padre di Morgillo e nonno di Mario, ucciso il 31 marzo 2019 a Durazzano.

Queste le parole del consigliere regionale Borrelli (che sottoscriviamo in pieno), noto in tutta Italia per le sue battaglia contro l’illegalità e la criminalità: “Dall’Osservatorio TikTok che abbiamo istituito per combattere e denunciare il degrado culturale e la celebrazione della malavita:
Come si può proporre un video del genere? Ma è assurdo che una piattaforma social consenta la celebrazione della malavita”.

 

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