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Coniata nel 2002 è una delle monete più amate dai collezionisti: si tratta di un pezzo unico

Nazionale. Fa parte dell’insieme di quelle monete più ricercate ed apprezzate dai collezionisti: il suo valore è  davvero sorprendente.

 

 

Errori e tanto altro

Spesso quando si parla di monete rare e di numismatica si  pensa erroneamente  alle vecchie lire. Si commette tale errore a causa dell’ ingenuità e dalla necessità di ricercar stabilità dall’esperienza commettendo quindi dei falsi processi di attribuzione casuale. Ciò in realtà è possibile a causa di stereotipi che in determinati contesti fingono da “verità”, ma si sa a volte l’esperienza inganna poiché la frequenza in cui un determinato evento si verifica non determinata e condiziona la possibilità o la certezza che ciò riaccada.

 

 

Così come  accade per eventi tipici della vita, accade anche per le monete. Infatti sta volta a finire sotto i riflettori non sono le vecchie lire bensì  una moneta d’euro. Nello specifico parliamo della moneta da 50 centesimi, coniata nel 2002. Da quel momento, il suo valore è del tutto lievitato a causa di tre errori di conio che rendono la moneta unica nel suo genere. Questi errori  si possono trovare nella facciata del dritto in cui  possiamo notare: la mancanza della lettera r nella zecca di Roma, la mancanza della cosa del capello che è stato, come posiamo capire da prima detto, raffigurato privo di coda e dalla mancanza delle 5 stelle a lato sinistro. Questi errori hanno incrementato ad accrescere il valore della moneta che attualmente aggira intorno ai 170 mila euro.