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Gang della droga, Di Caprio e Fruggiero: “Questa vita di merda, siamo schifati”

San Felice a Cancello. Il disgusto per un lavoro che non gli piaceva, l’incertezza sul futuro e la preoccupazione di finire in gattabuia.

Emerge tutto questo in una discussione tra il 41enne Andrea Di Caprio e il 37enne di via Forestale Patrizio Fruggiero.

Siamo alla fine di agosto 2019 e i due sono nella solita macchina di Di Caprio in attesa di vendere delle dosi di droga a clienti, stanno ascoltando la partita del Napoli alla radio.

Patrizio: Come dobbiamo fare ma ora, diciamo, ce la facciamo per questo mese Andrea di farmi accontentare?

Andrea: Ora vediamo che dice lui

Patrizio: non lo vedo, non lo so Andrea, ma da quando me ne fate andare mannaggia il porco, sono schifato dici tu, ma sono schifato anche io

Andrea Non te lo dico proprio

Andrea: Ua. Mi sono schifato proprio mamma mia

Patrizio: Questa vita di merda, devo vedere cosa fare

Andrea: Mi sono schifato proprio

Patrizio: Devo vedere come raddrizzare questa vita

Andrea: Ma che vuoi raddrizzare le coglie?

Patrizio: No devo vedere come raddrizzarla, io muoio di ansia muoio, io muoio di ansia veramente

Emerge quindi uno spaccato di grande disagio da parte dei suddetti, Patrizio Fruggiero, imparentato anche con un noto pregiudicato che in quel periodo era in galera per spaccio di droga, probabilmente stava pensando alla sua laurea in ingegneria ancora in sospeso ed era amareggiato.

Per quanto riguarda Di Caprio più volte è emersa la sua insoddisfazione per i guadagni risicati, infatti aveva progettato di mettersi in proprio acquistando la droga direttamente da Francesco Buono.