SAN CIPRIANO D’AVERSA. Confisca dei beni per l’imprenditore Luciano Licenza, ritenuto vicino ai Casalesi.
La quarta sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il passaggio allo Stato dei beni già sequestrati nell’ambito dell’inchiesta sull’infiltrazione del clan dei Casalesi e della fazione Zagaria in particolare negli appalti e nel voto di scambio. Parte delle ricchezze secondo l’impianto accusatorio della Dda di Napoli sarebbero state accumulate grazie ai rapporti col clan.
Rigettata invece la proposta di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per l’imprenditore. Nel calderone della confisca sono finiti immobili e quote di società, mentre sono stati dissequestrati di altri indagati.
