CAPUA. Non è andata bene la finale dello Skeet uomini per il vicecampione del mondo Tammaro Cassandro, capuano e nipote del campione olimpico di Atlanta ’96 Ennio Falco.
L’azzurro, dopo i primi 20 piattelli, è risultato sesto e quindi è stato il primo a lasciare la gara. Cassandro è andato a sedersi vicino ai tecnici azzurri e ha pianto. Tokyo 2020 per lui si chiude con un sesto posto che non è certo ciò che si aspettava.
Il fuoriclasse statunitense Vincent Hancock, 32enne ‘figlio d’arte’, ha vinto il suo terzo olimpico dello Skeet, imponendosi nella gara di Tokyo 2020. Hancock aveva già vinto l’oro a Pechino 2008 e a Londra 2012. Medaglia d’argento per il danese Jesper Hansen, bronzo storico per il kuwaitiano Abdullah Al-Rashidi, 57enne alla settima partecipazione ai Giochi, bronzo anche a Rio (quando gareggiò indossando la maglia dell’Arsenal) e tre volte campione del mondo negli anni ’90.