AGGIORNAMENTO. Sono due gli episodi sotto la lente, avvenuti tra l’inizio del Cellaio e la strada conosciuta come via Migliori che interseca tutta la parte iniziale dell’abitato.
Tutto nasce da antiche ruggini riguardanti i familiari di due ragazzi, uno dei quali era accompagnato da un amico più grande.
Si sono scambiati accuse reciproche e colpi proibiti, pare sia spuntato anche un coltello, con il quale quello che era da solo ha reagito mostrandolo, qui si è rischiato grosso e pare che solo per un soffio non si sono fatti male.
Dopo qualche minuto c’è stata la vendetta, perché il ragazzo più giovane, per difendere l’onore della famiglia, è andato a casa di quello che aveva mostrato il coltello, ha sradicato un piccolo tombino e lo ha lanciato contro la porta dell’abitazione.
In casa, proprio all’altezza dell’uscio c’era l’anziana madre che è stata trafitta alla gamba da alcune schegge di vetro, schizzate all’interno. Per questo motivo è arrivata l’ambulanza.
La signora ha dovuto mettere dei punti. Sul posto poi è stata chiamata anche la polizia.
Siamo quindi ai soliti livelli: il far west, che nostro malgrado, siamo costretti a raccontare da un po’. Negli ultimi mesi è successo di tutto…
IL PRIMO LANCIO
Santa Maria a Vico. Ancora un brutto episodio da segnalare nella zona della città prospiciente alla località Cellaio.
In primissima serata un residente è stato aggredito in maniera violenta da due giovani noti alle forze dell’ordine, uno sotto la trentina e uno poco meno che 25enne.
L’uomo è stato preso a sediate, c’è stata una forte colluttazione, tanto che sul posto è stata poi chiamata anche un’ambulanza.
E’ avvenuto in un vicolo all’inizio della località Cellaio, poco dopo l’incrocio con via Napoli.
Davvero incredibile, speriamo davvero che la vittima dell’aggressione non sia fatta nulla di grave.
SEGUIRANNO AGG.
