Capua. Dopo due anni dall’assegnazione dei fondi per il restauro e la valorizzazione delle Torri federiciane di Capua sono stati resi noti i cronoprogrammi per la realizzazione degli interventi per complessivi 1milione e 300mila euro. Tale importo è il risultato di due diversi canali di finanziamento: 800mila euro, sul triennio 2021-2023, dalla “Programmazione ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 novembre 2018-Riparto del fondo di cui all’articolo 1, comma 1072 della legge 27 dicembre 2017, n. 205”, e 500mila euro dalla “Modifica del programma operativo complementare «Cultura e sviluppo» 2014-2020 (Delibera CIPE n. 73/2019)”.
«A seguito di richieste di informazioni inviate, nelle ultime settimane, al Ministero della Cultura – Segretariato Generale – Servizio V e al Segretariato Regionale MiC per la Campania inerenti all’iter burocratico per la realizzazione di interventi su beni culturali presenti in alcuni comuni del casertano (Capua, Sessa Aurunca, Santa Maria Capua Vetere, Aversa e San Prisco) e del beneventano (Cerreto Sannita), oggetto di nostre interrogazioni ed attività parlamentari – dichiara la deputata Margherita Del Sesto, componente della VII Commissione Cultura della Camera – ho ottenuto interessanti informazioni sullo stato di avanzamento delle azioni preliminari all’avvio dei lavori e sulla tempistica per l’attuazione degli interventi già programmati e finanziati.
Nel cronoprogramma, che mi è stato trasmesso poche ore fa, è specificato, tra gli altri, che l’intervento sulle Torri di Federico II a Capua, finanziato con fondi CIPE, si trova, in questo momento, nella fase di progettazione definitiva. L’inizio dei lavori è previsto per aprile 2022, con ultimazione entro i dodici mesi successivi. Invece, l’intervento finanziato dal DPCM si trova in fase di progettazione esecutiva, con inizio lavori programmati per giugno 2022 e termine previsto entro dodici mesi. La funzionalità del bene è attesa, per entrambi gli interventi, per il mese di luglio 2023. I restauri – conclude la parlamentare – saranno fondamentali per garantire la conservazione e la fruizione delle Torri e degli spazi attigui, che verranno adeguatamente valorizzati».