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La minoranza sul campo sportivo: “Il vostro tempo è finito. Evitate di fare ulteriori danni.”

Capodrise. In consiglieri comunali Filippo Topo e Giuseppe Glorioso intervengono in merito alle vicende del campo Sant’Andrea.

Ecco la loro nota, nel mirino oltre al sindaco finisce anche l’eventuale loro avversario (di uno dei due) alle amministrative, e cioè Enzo Negro, presidente del Consiglio.

Giovedì 8 luglio si è svolto il Consiglio Comunale del Comune di Capodrise e, tra gli argomenti all’ordine del giorno, si è discussa l’interpellanza sul campo sportivo Sant’Andrea presentata dai Consiglieri di opposizione.

L’interpellanza è stata presentata per porre l’attenzione sulla problematica dell’impianto sportivo Sant’Andrea e per  fare chiarezza su uno dei più grandi disastri amministrativi dell’amministrazione targata Crescente-Negro.
La struttura, infatti, pur essendo stata riaperta  nel Marzo del 2009 a seguito dei lavori di ristrutturazione costati più di 500.000 euro alla collettività, è chiusa dal Settembre del 2012 dall’amministrazione Crescente..
Un decennio di incuria e imperizia, un decennio di chiacchiere al vento e di progetti fallimentari!
Un decennio in cui tale bene è stato sottratto ai nostri  bambini!

I Consiglieri di opposizione, oltre a stigmatizzare l’incapacità e i limiti dell’Amministrazione, hanno posto una serie di interrogativi a cui l’Amministrazione, nella figura dell’Assessore di riferimento, non ha saputo dare risposte esaustive. Per tale motivo, al fine di approfondire il tema e di consentire a tutti i Consiglieri comunali di esprimersi sull’argomento, i consiglieri Glorioso Giuseppe e Topo Filippo hanno proposto di trasformare l’interpellanza in mozione. Il presidente del Consiglio, Vincenzo Negro, ha dapprima cercato di ostacolare l’iniziativa e di evitare la discussione sull’argomento e successivamente, dopo una sospensione dei lavori del consiglio e dopo l’intervento del Segretario comunale,  è stato costretto a far discutere la mozione.

Con tale iniziativa, i Consiglieri  invitavano il Sindaco e la Giunta a recedere dai loro propositi di voler affidare, a pochi mesi dalle elezioni, la struttura ad un privato per i prossimi dieci anni. Secondo i Consiglieri di opposizione sarebbe opportuno far individuare  alla futura amministrazione il percorso più adatto per ridare la struttura alla cittadinanza. La mozione ha stimolato una discussione vivace ma, con il voto contrario di tutti i consiglieri e gli assessori di maggioranza, è stata bocciata.

 Questo è stato il commento dei consiglieri Glorioso e Topo:  “Ormai il vostro tempo è finito, lasciate alla futura Amministrazione il compito di valorizzare l’impianto, di individuare gli strumenti più opportuni per recuperare le risorse pubbliche e private necessarie per la messa in sicurezza della struttura  e per riaprire finalmente lo stadio comunale. Fermatevi altrimenti verrete  ricordati non soltanto  come l’Amministrazione responsabile di un vero e proprio disastro amministrativo ma anche come quelli che, per esigenze elettorali, svendono un bene pubblico a pochi mesi dalle elezioni.  Davvero avete intenzione di concedere adesso la  struttura  solo per ottenere l’appoggio elettorale di qualche grande elettore?”