CESA. Prima svolta nell’indagine sugli spari dell’altra notte a Cesa. Un 25enne (Colombini S.) è stato fermato dai carabinieri del reparto territoriale on l’accusa di tentato omicidio. Sarebbe stato lui a esplodere tre colpi di arma da fuoco contro l’auto sulla quale viaggiava una giovane madre con suoi due bimbi.
La proprietaria dell’auto, che era alla guida al momento del raid, è la figlia di una 47enne recentemente scarcerata dopo una condanna in primo grado per spaccio: la congiunta è accusata di essere il punto di riferimento nella vendita della droga nella cittadina atellana. Lei però è totalmente estranea a tale contesto e tali vicende peraltro non riguardano – stando alle prime ricostruzioni – il raid dell’altra notte. All’origine della follia dovrebbe esserci dissidi privati.
Il raid è scattato all’una e trenta di mercoledì: quando in via Campostrino la Fiat Panda della giovane è stata bersaglio di tre colpi di pistola uno dei quali si è conficcato nel lunotto.