CASERTA. Nel I semestre dell’anno in corso si sono registrati dati positivi in materia di contrasto ai roghi nei comuni della cd. Terra dei fuochi: rispetto agli anni precedenti, e in particolare al 2020, sono diminuiti i roghi e molto aumentate le operazioni di prevenzione e controllo.
Ecco i dati, in una tabella e due grafici:
CONFRONTO FRA I SEMESTRE 2020 E I SEMESTRE 2021
Risorse impiegate, attività svolte e risultati conseguiti GEN-GIU 2021 GEN-GIU 2020
Roghi di rifiuti in provincia di Napoli 537 809
Roghi di rifiuti in provincia di Caserta 205 75
Pattugliamenti delle forze armate e di polizia 10297 8276
Attività produttive controllate 232 133
Attività produttive sequestrate 133 56
Prelievo di pneumatici abbandonati (in tonnellate) Ton. 257 Ton. 171
Veicoli fermati e controllati 9487 1004
Veicoli sequestrati 424 251
Persone identificate e controllate 11516 1302
Persone denunciate all’Autorità giudiziaria 258 144
Persone arrestate 1 0
Persone sanzionate amministrativamente 263 10
Sanzioni amministrative (valore totale) € 891.043,80 € 503.690,80
Si deve però osservare che nel mese di giugno appena trascorso si è registrato un aumento di roghi di rifiuti che, pur restando al di sotto del dato dello stesso mese del 2020 (quando erano stati 166, dato maggiore dell’attuale del 14%), deve essere tenuto nella dovuta considerazione. Soprattutto perché una parte rilevante di questo incremento riguarda incendi presso i “campi Rom”, in controtendenza con il trend di questo fenomeno, che fino al mese di maggio era apparso in diminuzione: la percentuale di roghi presso i campi ROM ammonta nel mese di giugno al 5%, contro il 3% del mese precedente.
Ma soprattutto nelle aree critiche rappresenta un dato peculiare: nel comune di Giugliano in Campania la percentuale arriva al 25%. A ciò si deve aggiungere che si tratta sovente di eventi incendiari di grandi dimensioni, tali da creare pericolo e allarme sociale.