CASERTA. Scattano i licenziamenti dopo l’inchiesta su corruzione e sanità. L’Asl di Caserta ha deciso il licenziamento per motivi disciplinari per un quarto dipendente coinvolto nell’indagine. L’indagato è stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere con rito abbreviato.
E’ il quarto dipendente licenziato dall’Asl nel giro di poche settimane: precedentemente ne erano stati allontanati 3 in un colpo solo. La stessa azienda sanitaria casertana aveva inviato più segnalazioni alla Procura di Napoli Nord, che ha sede ad Aversa così come il Dipartimento di Salute Mentale (Dsm) dell’Asl.
Le segnalazioni erano relative all’invio continuo di pazienti in carico al Dsm. Si trattava di comportamenti sospetti che incidevano sulle casse dell’Asl. L’Asl ha anche disposto la turnazione dei funzionari nel Dsm, collaborando poi fattivamente alle indagini. Dagli accertamenti di Procura e carabinieri, e’ emerso che i sospetti dell’Asl erano fondati.
