CASERTA. Il gup Visco ha emesso la sua sentenza per 6 presunti appartenenti al gruppo dei Della Ventura, impegnati nello spaccio di droga. Il bilancio è di tre condannati e tre assolti.
Il gup ha condannato a 3 anni e 10 mesi per Paolo Cinotti e 2 anni e 4 mesi ciascuno Ferruccio Coppola e Umberto Giglio. Assolti Virginia Scalino, Antonio Vergone e Clemente Vergone. Si tratta dei sei imputati che hanno scelto di essere processati col rito abbreviato; gli altri – tra i quali Concetta Buonocore e Michele Maravita, rispettivamente moglie e genero del ras Antonio Della Ventura – andranno a processo con l’ordinario.
L’indagine
Un giro d’affari di svariate migliaia di euro settimanali che consentiva a MARAVITA di mantenere un tenore di vita molto elevato, caratterizzato da numerosi eccessi come viaggi all’estero in residenze di lusso, gite in barca e puntate ai casinò. La deviazione della processione religiosa della SS. Vergine Delle Grazie fin sotto la casa di famiglia, nel luglio 2017, è stata la dimostrazione dell’influenza e della forza del clan nella frazione Santa Barbara di Caserta.
Nel maggio 2017 ci sono anche stati dei momenti di tensione poiché CINOTTI aveva intenzione di rendersi autonomo dal gruppo di MARAVITA. Quest’ultimo, la sera del 23 maggio, aveva organizzato un agguato e lo aveva aggredito insieme ad altri soggetti, tra i quali VERGONE Agostino, che nell’occasione aveva anche esploso un colpo d’arma da fuoco fortunatamente senza conseguenze.
L’attività investigativa ha quindi confermato la piena attività del clan Belforte, con particolare riferimento ai comuni di Caserta e Maddaloni.