Nazionale. Pensione di invalidità: ci sono importanti novità. Vediamo nello specifico
Pensione e patologie
La pensione di invalidità è una prestazione che viene erogata dalla Repubblica italiana per tutti coloro assicurati presso inps affetti da infermità o difetto fisico o mentale che abbiano ridotto in modo permanente la loro capacità di lavoro. Spuntano nuove patologie che danno il diritto alla pensione d’invalidità. Esse, rispettando alcuni requisiti, avranno bisogno di certificati medici per attestare la reale presenza della patologia. Le patologie riconosciute dall’Ente di Previdenza come rientranti nella pensione di invalidità. Esse sono:
- la cirrosi epatica di classe C di childpugh (invalidità riconosciuta dall’81 al 100%)
- la stenosi esofagea associata ad alimentazione liquida (invalidità dal 71 all’80%)
- le malattie croniche intestinali di III e IV classe (invalidità dal 61 al 100%)
- cirrosi epatica di classe B di childpugh con punteggio tra 7 e 9 (invalidità dal 61 all’80%)
- trapianto di intestino complicato (invalidità dal 61 al 100%)
- trapianto di fegato complicato (invalidità dal 61 al 100%)
- sindrome di malassorbimento enterogeno a causa di una patologia pancreatica o intestinale stenotica, infiammazione o resezione (invalidità dal 61 all’80%).
Oltre alle patologie elencate ricordiamo la stenosi esofagea con ostruzione serrata che comporta una gastro/entero stomia e a cui corrisponde all’invalidità pari al 100%. Per tutti coloro che soffrano di tali patologie la pensione di invalidità potrà essere pari a 500 euro mensili.