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Verso il voto, sempre 3 in lizza. Due di lungo corso e una new entry

Capodrise. Si fa sempre più interessante la situazione politica in vista delle prossime elezioni amministrative. Più di 5 settimane fa pubblicammo la foto dei papabili candidati a sindaco, la stessa la rialleghiamo oggi, in quanto nulla è cambiato.

Sono sempre 3 gli aspiranti alla fascia tricolore: l’attuale presidente del consiglio comunale Vincenzo Negro, il già sindaco Giuseppe Fattopace e la new entry Nicola Belardo.

 

Enzo Negro

 

Il veterano Enzo Negro sembra aver rotto gli indugi e punta a presentarsi con una squadra competitiva, sempre forte dell’appoggio dei ‘corneliani’ gioielli di famiglia che stanno contribuendo a portare anche qualche nome nuovo al suo mulino. Stiamo parlando dell’ex vicesindaco Sossio Colella e di suo fratello Luigi.

Ma non solo perché le cronache parlano anche di un abboccamento con il gruppo Pontillo/Maietta.

 

Giuseppe Fattopace

 

Sull’altro fronte è sempre più desideroso di giocarsi le sue chances  l’ex sindaco Giuseppe Fattopace (2006-11), commercialista e revisore dei conti.

Al suo fianco, oltre all’irriducibile gemello Peppe ‘a P. Letizia sembra davvero convinto a scendere in campo anche quello che era stato il suo vicesindaco bis, Silvestro Ferraro, alias Silvano.

Chiaramente, se l’indiscrezione dovesse essere confermata, la candidatura dell’uomo delle autoscuole, finito sotto la tenaglia della Procura di Santa Maria in questi anni, sarebbe piuttosto clamorosa.

Cosa farà invece il soggetto che nelle ultime tre consiliature ha determinato le elezioni dei sindaci Giuseppe Fattopace e Angelo Crecente?

Stiamo parlando del Centro Studi, vero e proprio ‘PAPA’  (PATER PATRIAE) di queste amministrazioni comunali che si sono succedute e che hanno gestito il Comune da 15 anni a questa parte.

Chi appoggeranno? Il redivivo Giuseppe Fattopace o l’amico e compagno di tante battaglie Enzo Negro?

Non è da escludere che tutto il gruppo, che di fatto creò il progetto Crescente bis che si sta per concludere (smart village, smart people e smart city), possa dividersi in 2 tronconi.

Il grosso con Fattopace, ma la parte ‘tecnica’ dovrebbe appoggiare Enzo Negro.

Inoltre nella lista con l’attuale presidente del consiglio comunale oggi trova spazio anche l’assessore Luisa casco d’oro D’Angelo, un’altra nata, cresciuta e pasciuta nell’ambito del Centro Studi, super appoggiata alle comunali del 2016, anche se da poco più di un anno ha preso le distanze dal sodalizio che l’ha formata a livello politico e non solo…

 

Nicola Belardo

 

E la nuova generazione? Esiste in questa cittadina una nuova classe dirigente che possa almeno sperare di lottare contro i soliti stereotipi, il soliti volti e il vigente e vetusto establishment?

Questo sembra essere l’obiettivo di Nicola maxi Belardo che sta lavorando in grande silenzio proprio per cercare di inserire nella lista nomi nuovi, la new generation in cui tanti sperano per dare una sverniciata una volta tanto alle mura del comprensorio.

Un progetto ambizioso del quale si sa ancora poco ma le cronache narrano che il 31enne, assistente in Regione, abbia già quasi del tutto completato la lista dei 12 nomi da presentare.

L’obiettivo è quello di delegittimare i potentati familiari che da anni dettano legge determinando le composizioni del consiglio comunale.

Quindi ricapitolando, con questa situazione, solo se dovesse prevalere Nicola Belardo, il Centro Studi bucherebbe per la prima volta un sindaco dopo oltre un quindicennio. Della serie, due chances su tre.