Arienzo. Era stato rinviato a giudizio per detenzione abusiva di un fucile, riscontrata a seguito di una perquisizione presso la sua abitazione effettuata nel maggio del 2018 dai Carabinieri di Arienzo nell’ambito di una capillare attività di controllo sulla circolazione delle armi.
Si tratta di Antonio Fucci, 56 anni, residente ad Arienzo nella frazione Capodiconca, incensurato, infermiere presso la Casa Circondariale di Poggioreale. In data odierna è pervenuto il verdetto pronunciato dal Giudice Monocratico di Santa Maria Capua Vetere-Dott. De Santis- all’esito dell’udienza del 24.06.2021, con il quale il Fucci è stato assolto dal reato di detenzione abusiva di arma da sparo (fattispecie sanzionata con una pena che va da un minimo di 1 anno a un massimo di 8 anni). Accolta la tesi difensiva dei legali del Fucci, avvocati Luigi De Rosa e Eduardo Orologio, i quali hanno sostenuto sin dalle indagini preliminari che la mancata denuncia dell’arma non era scaturita da un comportamento doloso.
Importante ai fini della pronuncia assolutoria è stata anche la scelta difensiva dell’imputato, che da subito, unitamente ai suoi difensori, aveva scelto di sottoporsi ad interrogatorio da parte dell’Autorità Giudiziaria, spiegando che l’arma, benchè detenuta nella propria abitazione, non era mai stata nella sua concreta disponibilità.