San Felice a Cancello. Nelle scorse settimane il parroco di San Felice martire, don Carlo Petrella, durante l’omelia domenicale si è dovuto praticamente scusare con i fedeli perché non era disponibile il coro.
Insomma la messa è andata in scena con questo piccolo handicap.
Di recente però questo sacerdote, giovane che si sta facendo apprezzare in questa nuova missione pastorale, pare abbia risolto e può contare su un rinnovato gruppo che si occupa della parte cantata della messa.
Nell’occasione a cui facevamo cenno poc’anzi, don Carlo Petrella, con correttezza si scusò per via dell’assenza del coro mettendo in evidenza che una quindicina di fedeli, soprattutto coriste, avevano deciso di frequentare una parrocchia di Acerra, lasciando questo vuoto.
Pare che ogni domenica questo stuolo di donne parta alla volta della città di Napoli Nord per partecipare alla messa.
Don Carlo con diplomazia avrebbe detto: “Come c’è il Signore qui, sta anche lì”.
Evidentemente questo gruppo si sente legato al parroco precedente e sarebbe disposto a seguirlo anche in capo al mondo, una cosa che per altro non ci sorprende.