Capodrise. Il Laboratorio cittadino del movimento ambientalista europeo Fare Ambiente, da sempre attento osservatore e promotore di una “cittadinanza ecologica”, vocata alla sensibilizzazione ambientale e culturale del tessuto cittadino di Capodrise, ha tra i propri obiettivi programmatici la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, guardando alla promozione dello sviluppo sostenibile del territorio attraverso un impegno civico ed attivo nel sociale.
La tutela dell’ambiente e del territorio, come anche lo sviluppo della persona umana, non hanno colore politico e come tali richiedono una corretta e trasparente gestione dell’amministrazione pubblica per il perseguimento del bene comune.
Purtroppo, negli ultimi anni – afferma l’avv. Margherita Nero, referente del Movimento e responsabile delle pari opportunità – nonostante i buoni propositi programmatici delle varie amministrazioni comunali succedutesi nel tempo, si è registrato un periodo di immobilismo, caratterizzato da una confusione di ruoli e prerogative autoreferenziali, tali da determinare uno scollamento notevole tra rappresentanti (amministratori) e rappresentati (cittadini) e ciò ai danni delle istanze della collettività.
Nonostante il timido tentativo di rinnovamento, anche generazionale, e gli sforzi compiuti dalla classe dirigente locale si è dovuto prendere atto di una difficoltà oggettiva di aggregazione di nuove idee e di proposte tali da rivoluzionare il modo di pensare e di amministrare la cosa pubblica.
E’ evidente, quindi, che in tal contesto appare opportuno ed auspicabile un impegno sociale e una partecipazione attiva di nuove forze utile ad invertire la rotta, puntando su programmi ed interventi strutturali “fattibili e realizzabili”, su una gestione efficace della “quotidianità” che assicuri prima di tutto vivibilità degli spazi pubblici, decoro urbano ed ambientale e maggiore sicurezza del territorio , attraverso il servizio di donne ed uomini con un forte senso di responsabilità, coerenza, competenza e passione civile.
Appare, quindi, necessaria la individuazione di un “progetto nuovo” per una Capodrise “eco-sostenibile” che si traduca in un contenitore di idee, di uomini e di valori, formato dalle diverse realtà, moderate e riformiste, presenti sul territorio e che possa costituire la migliore sintesi per assicurare un futuro migliore alla nostra Comunità.