Sul finire della seduta è intervenuto il consigliere comunale Tino D’Ambrosio, assente fino a quel momento, nonostante le proteste della minoranza.
D’Ambrosio ha proposto di sostituire la delibera sul regolamento sui valori venali dei terreni edificabili aggiornati all’anno corrente.con un atto di indirizzo.
La minoranza ha chiesto di rinviare il punto come era stato fatto con gli ultimi.
La proposta di D’Ambrosio è passata con i voti della maggioranza.
A seduta appena conclusa Ferrara è corso a dare la mano al consigliere Luciano Bernardo, all’insegna della correttezza e del rispetto reciproco.
San Felice a Cancello. Il consiglio comunale si è aperto con un minuto di raccoglimento in onore del giovane Pasquale Vigliotti della frazione San Marco Trotti, deceduto stamani all’improvviso.
Assenti come avevamo anticipato i 5 consiglieri di Italia di Viva.
Il sindaco ha annunciato la nomina di tre assessori, i due riconfermati Savino (vicesindaco),Verlezza e Carmine Gagliardi, candidato della lista ‘Ricominciare’.
Giovanni Ferrara è passato subito all’attacco soprattutto nei confronti dei 5 stelle, rivolgendosi a Tina De Lucia. Il 44enne ha accusato i grillini di non conoscere quello che accade realmente in Municipio.
“Trenta milioni di euro di debiti abbiamo trovato – ha detto Ferrara – stiamo facendo i salti mortali. La minoranza dice sciocchezze, non sa di cosa parla.
Ferrara ha parlato di momento emergenziale, proprio per via delle varie anticipazioni di cassa.
“Abbiamo il dovere morale – ha aggiunto – di uscire dal dissesto”.
Il primo cittadino, confortato anche dai dati che elencava il dirigente Ciccozzi, con voce alta ha parlato di passione e amore del territorio, snocciolando numeri e cifre.
Ma Ferrara ha parlato anche della scuola e dei progetti che intende realizzare. “Sulla scuola mi sono assunto le mie responsabilità”.
Il riferimento è alla nuova ala del plesso Gesuè.
“Io chiedo il voto di fiducia sul bilancio non per me ma per voi stessi, ci saranno tanti interventi e tanti finanziamenti che arriveranno”.
Il consigliere Gianluigi Carfora ha specificato che il sì del suo gruppo è con riserva, auspicando che ci si metta al lavoro per un’amministrazione solida e operativa, potenziamento dell’ufficio tecnico e finanziario: “Chiedo una forte accelerazione per i prossimi mesi”.
Il bilancio è passato con 9 voti favorevoli e tre contrari.
Prova di forza di Ferrara che ha passato lo scoglio, non accettando nemmeno di scendere a patti con il gruppo di 5 di Italia Viva, meritano una citazione a parte gli scontri con la minoranza, presente al completo, c’è stato anche il ritorno di Roberto Nuzzo.
Rinviato al prossimo consiglio comunale il punto sul parcheggio di Piedarienzo, questa è stata la scelta della maggioranza.
Un unico piccolo appunto al consigliere Marco lupacchiotto Sardella, nonostante il suo brillante intervento, va bene il caldo, ma non è opportuno presentarsi in Assise in bermuda e sandali.
SEGUE AGG.