Nazionale. Questa moneta appartenente alle vecchie lire può valere una fortuna: ecco quanto vale
La fortuna che ritorna
Nel 2002 si è assistito ad un cambio definitivo di conio, dalle lire all’euro. Ciò ha gettato nel panico gli amanti delle vecchie monete, questo odio verso l’euro è stato alimentato dalla crisi economia che dai primi decenni del duemila ha investito tutta l’Italia e non solo. Ma nell’ultimo periodo si è scoperto che ci può ancora fare fortuna attraverso le monete delle vecchie lire.
Infatti molte di esse sono state rivalutate e vendute ai collezionisti a prezzi esuberanti come il caso della moneta 5 lire. Un caso di moneta rara delle 5 lire è quella del 1914, la Quadriga. Essa è stata coniata da Re Vittorio Emanuele III. Sulla facciata è rappresentato il semibusto in uniforme di Vittorio Emanuele III con il Collare dell’Annunziata, con firma dell’autore Calandra. Nel retro, invece, vi è la personificazione dell’Italia che regge il simbolo della pace, un ramo d’ulivo. Monete come questa, tenuta in ottimo stato di conservazione, sono coniate tra 13.000 e i 15.000 euro.