San Felice a Cancello. Ci arriva una lettera aperta di due genitori di un bambino della scuola dell’infanzia sanfeliciana.
Queste le loro parole
“Siamo i genitori di un bambino di tre anni che a causa della pandemia è stato costretto a rinunciare a giocare a correre insieme ai suoi amichetti.
Il piccolo è iscritto al primo anno della scuola dell’infanzia Gesuè di San Felice a Cancello e abbiamo fatto iscrizione per il mese di luglio come tanti genitori.
Oggi ci vediamo negato il diritto di partecipare al progetto estivo per i bimbi della scuola pubblica.
Oggi ci vediamo negato il diritto di frequentare il progetto estivo bandito dal Ministero della pubblica istruzione.
Non bastava la pandemia ci si mette anche la scuola a negare ai piccoli alunni di trascorrere poche ore settimanali assieme.
La dirigente non ha dato la sua approvazione per il corso estivo con la seguente motivazione: i bimbi erano pochi.
Mi chiedo perché non ha chiuso il plesso Francesco Pio visto che a frequentarlo erano massimo 10 bambini perché solo il corso estivo?”.
Dispiace davvero che non si è riusciti a raggiungere questo obiettivo, secondo noi la preside non ha colpe, forse i genitori avrebbero dovuto confrontarsi tra loro ed essere più compatti.