San Felice a Cancello. Lettera aperta da parte di alcuni cittadini ai 5 stelle di San Felice a Cancello, di fatto è una risposta al post di ieri sera (LEGGI QUI LA VERSIONE SU FACEBOOK).
Ecco la nota giunta in redazione:
E’ vero, noi cittadini di San Felice a Cancello siamo stanchi.
Stanchi da tutti coloro che rappresentano l’Assemblea elettiva del Civico Consesso, compresi coloro che si definiscono opposizione e che ogni tanto si svegliano dal sonno e pubblicano le loro memorie.
Tutti sappiamo che questa Amministrazione è il peggio della storia di questo paese. Tutti sappiamo che gli interessi che perseguono sono ben altri. Un esempio per tutti e quello dell’operazione delle Zone Rosse.
Noi cittadini ci chiediamo: ma i cosiddetti Consiglieri d’opposizione dov’erano?
Diceva Churchill: “Se devi esporre un punto importante, usa il maglio. Colpisci il punto una volta. Poi ritornaci e colpisci ancora. Poi colpiscilo una terza volta con una botta tremenda”.
Non sembra che pur citando Churchill, i 5 Stelle seguano i suggerimenti e gli insegnamenti del grande statista inglese.
Nel loro ultimo comunicato alla stampa elencano tante cose. Bene. Quante denunce ben documentate sono state presentate alle Istituzioni che devono affermare la legalità in un Comune già sciolto una volta per infiltrazioni malavitose?
Noi genitori di figli che frequentano le scuole sanfeliciane da quarto mondo ci chiediamo ancora: dove erano costoro quando i muri delle scuole crollavano e noi scendevamo in strada con i nostri figli per rivendicare un diritto sacrosanto?
E quando parlano di compostiere, sarebbe meglio che tacessero.
Perché non dicono a noi cittadini come mai da più di un anno la compostiera regalata dalla Regione Campania è parcheggiata nel cortile di un Consigliere Comunale di maggioranza? Sempre Churchill diceva: “L’era dei rinvii, delle mezze misure, degli espedienti ingannevolmente consolatori, dei ritardi è da considerarsi chiusa. E’ l’ora delle azioni che producono conseguenze” Allora i cosiddetti consiglieri 5 Stelle di opposizione, se proprio vogliono rendere un grande servizio al loro paese, andassero ad incatenarsi sotto gli Uffici della Prefettura e della Procura per chiedere legalità, giustizia, trasparenza.
E visto che si trovano da quelle parti, perché pare che non lo sappiano, si facciano dire dal Prefetto una volta per tutte chi è il vero sindaco di San Felice a Cancello: Ferrara Giovanni o qualcun altro? Sapete, la gente è confusa, non sa a chi rivolgersi.
