L’AGGIORNAMENTO
SAN FELICE A CANCELLO/SANTA MARIA A VICO. Una fuga andata avanti per diversi chilometri e due province e conclusasi all’altezza di Palazzo Maiorino a Cancello Scalo. E’ proprio lì che oggi pomeriggio alle 17 i carabinieri della stazione di Cancello Scalo hanno arrestato Alexandru Udroiu, romeno classe 1998 e il giovanissimo Luigi Cuozzo, classe 2001 di Paolisi per il reato di furto e resistenza a pubblico ufficiale.
I due, insieme ad un complice ancora non identificato, hanno rubato un’auto a Paolisi, dandosi alla fuga: intercettati a San Felice a Cancello da militari della stazione di Cancello si sono dati alla fuga , venendo bloccati dopo un pericoloso inseguimento nel centro abitato. Uno dei tre riusciva a sottrarsi all’arresto, mentre due venivano ammanettati e tratti in arresto. Per loro è stata disposta la traduzione in carcere in attesa di udienza di convalida
AGGIORNAMENTO. Per i due arrestati è stato disposto il carcere, si tratta di 2 vecchie conoscenze. Uno è Alex Udroiu 21enne, della Cementara di Santa Maria a Vico, che pare sia anche uno dei protagonisti di una recente notte brava. Si tratta di un rumeno trapiantato nella Valle.
L’altro arrestato è uno dei marmittari irriducibili, Luigi Cuozzo di Rotondi, imparentato con i Massaro di San Felice, di soli 20 anni.
Probabilmente quello che è riuscito a scappare dovrebbe essere di Napoli.
Un primo importante colpo è stato assestato, soprattutto il marmittaro di Rotondi stava andando avanti a forza di denunce a piede libero, per tutte le volte che lo hanno beccato negli ultimi 2 mesi in 4 province della Campania. Resta da capire la dinamica, la fuga si è conclusa all’interno dei garage del palazzo Maiorino, ma in precedenza erano stati avvistati nei pressi delle Poste.
Il primo lancio
San Felice a Cancello. Bagarre poco prima delle 18 nella piazza centrale della frazione Cancello Scalo. Sono arrivate due pattuglie dei carabinieri della locale stazione diretta dal maresciallo D’Ambrosio, una delle quali in borghese.
Portati via due ragazzi, li hanno ammanettati, colti in flagranza di reato.
I due, italiani, sono stati fermati nella zona di palazzo Maiorino.
C’era anche una terza persona che si è riuscita a dileguare, probabilmente fungeva da palo.
E’ stata un’azione fulminea e così sono stati portati in caserma.
Dalla foto allegata si vede chiaramente uno degli arrestati posto nel sedile posteriore della Jeep Renegade della stazione di via XXI Giugno.
SEGUE AGG.