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Nascenti movimenti anonimi in vista del voto, Belardo: “Metteteci la faccia!”

Capodrise. Nicola Belardo è davvero attonito, passano gli anni, ma la musica in città è sempre la stessa, così come gli approcci ogni volta che si arriva quasi sotto le elezioni amministrative.

 

Ogni 5 anni ci si ricorda di Capodrise, queste le sue sensazioni, ma non solo perché il 31enne aspirante alla carica di primo cittadino critica questi nascenti movimenti, questi annunci quasi anonimi, senza che nessuno ci metta una firma, un nome…

 

Ma un po’ di fantasia, un confronto con gli elettori che manca… Stanno in silenzio per anni, ignorano i problemi della città, poi appena sentono l’odore delle urne escono alla ribalta.

 

Queste le sue parole:

 

“Cellule anonime, orbite cospirative, moti carbonari e simil logiche massoniche: Non è questa la Capodrise del futuro, abbiate perlomeno il coraggio di metterci la faccia”.

 

Belardo insomma auspica un cambiamento a cominciare dalla classe politica locale, della serie, ‘è meglio che molti voi stiano a casa’. Il riferimento ai carbonari è chiaro, finora ci sono state molte riunioni, quasi tutte negli scantinati, lontano dagli occhi indiscreti, un po’ come al tempo dei mazziniani.

Ma il futuro di Capodrise lo si può mai decidere ancora una volta in una cantina?