MARCIANISE. Giornata storica a Marcianise: oggi la società RFI consegna il parcheggio interno alla stazione. Lo ha annunciato ieri sera il sindaco Antonello Velardi.
“Il tempo di organizzarci e nel giro di qualche giorno lo apriremo. La sosta non sarà a pagamento, ma gratuita: stiamo studiando un sistema per poterla riservare ai viaggiatori dei treni. Sono poco meno di cinquanta posti, uno sfogo importante per l’intera zona che va dalle Poste alla Stazione, ora congestionata a causa della sosta lunga delle auto soprattutto dei pendolari. La prima richiesta per ottenere il parcheggio in comodato e metterlo a disposizione della cittadinanza in modo gratuito risale a più di quattro anni fa.
Ero anche allora sindaco: ci furono una serie di riunioni con Rfi, il 21 marzo del 2017 riuscimmo a far partire la lettera con la richiesta ufficiale. C’è voluto molto tempo, i tempi italiani: nello stesso periodo in Cina costruiscono una città intera daccapo. Lo preciso non per giustificarmi, ma per trasmettervi l’idea di come è complicato, alcune volte impossibile, superare le barriere della burocrazia italiana. I tempi che ci chiedono i cittadini, che sono anche i nostri (perché noi siamo cittadini prima che amministratori), non coincidono con quelli della burocrazia italiana. Anche per questo dico sempre ai giovani: se potete, scappate all’estero.
Dal mio nuovo insediamento come sindaco, il 7 ottobre scorso, non c’è stato giorno in cui non ho tampinato RFI, e con me gli assessori della giunta. Ne è testimonianza la lunga, interminabile corrispondenza e ne sono prova i ripetuti incontri tra Marcianise, Napoli e Roma. Ma tutto è bene quel che finisce bene: ci siamo riusciti. Preciso anche, per gli stupidi di turno che hanno sempre da ridire, che il parcheggio e l’ammodernamento della stazione fa parte di un mega progetto che parte dall’eliminazione dei passaggi a livello nella zona tra Airola e Santa Veneranda e che interessa tutta la tratta ferroviaria Marcianise-Gricignano.
Progetto avviato da RFI diversi anni fa e negoziato con le precedenti amministrazioni comunali: via Lucania ne era parte, anche se fu aperta ma mai collaudata. Quindi, onore al merito. Ovviamente, la pratica si era impantanata, come sempre capita in questi casi, e abbiamo dovuto seguirla passo passo. Solo per cronaca, aggiungo che durante l’intera gestione commissariale non è stato prodotto sull’argomento neanche un atto.”
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