Capodrise. Nicola Belardo, consulente per gli enti locali e candidato sindaco alle prossime comunali, interviene in merito all’abbattimento di questa mattina in via Tevere, quartiere Marte, dove è stata spazzata via una villetta abusiva.
La famiglia è andata via in lacrime e con compostezza, una scena che ci ha colpito non poco.
L’abbattimento di stamane è la sconfitta di tutta la comunità di Capodrise, frutto di una sciagura politica-amministrativa-istituzionale perpetrata negli anni che lascia l’amaro in bocca:
Premesso che sono il primo a pensare che gli abusi (di ogni ordine e natura) vanno sanzionati come per legge, nella fattispecie odierna mi sento di sviscerare un problema che visto dall’esterno può sembrare una mera applicazione legislativa banalmente educativa ma, approfondendo con la lente, lascia palesare il comportamento scorretto ed evasivo delle istituzioni che avrebbero dovuto vigilare in modo tale da non consentire che l’abuso si concretizzasse e/o consolidasse!
Un rione abbandonato da tutte le precedenti amministrazioni
Vi siete posti mai la domanda del perché il rione Marte non è stato mai oggetto di una riqualificazione infrastrutturale-urbanistica?
Perché hanno consentito che si edificasse senza battere ciglio e poi tutti indistintamente (sindaci, amministratori, tecnici, dipendenti comunali, affini e proseliti) non hanno fatto altro che succhiare “il nettare di queste api” per poi lavarsene le mani?
Come si può pensare di edificare immobili (anche di un certo spessore)senza che nessuno vedesse nulla?
Io una idea me la sono fatta, lascio a voi le riflessioni…