San Felice a Cancello. Ci tocca ancora una volta segnalare un fenomeno di cui avevamo già parlato alcuni mesi fa e che purtroppo continua a ripetersi: i manifesti funebri strappati in modo mirato.
Nel mirino la ditta di onoranze funebri che opera da sempre a San Felice a Cancello e ad Arienzo, Lettieri.
In tutti gli spazi riservati ai manifesti funebri, quelli di Lettieri sono quasi tutti strappati in prossimità del logo con la scritta ‘Lettieri casa funeraria’.
Si tratta di azioni che ci sentiamo di condannare in modo perentorio e che ci lasciano più di un dubbio.
Negli ultimi giorni è accaduto a Cancello in zona Ponte di Castagno, a Botteghino nei pressi della chiesa, in via Circumvallazione, presso il largo Tredici, nella frazione San Marco e persino nella lontana Polvica.
Delegittimazione
Non si tratta quindi di casi singoli ma di azioni che sembrano mirate, quasi dei messaggi in codice inviati sia alla stessa ditta che ai cittadini: delegittimare in primis.
Auspichiamo anche un interessamento da parte delle forze dell’ordine che operano sul territorio, bisogna tutelare chi opera da anni in modo trasparente.
Il mercato dei ‘morti’ fa gola a tutti, infatti nel Casertano il numero delle ditte di pompe funebri negli ultimi anni si è raddoppiato.
In alcuni comuni la concorrenza è diventata fonte di dissidi che sono sfociati in faide.
Siamo in un mercato libero e ci sono delle regole da rispettare e quelle relative alle pompe funebri sono molto severe, non è affatto facile mettere su una ditta, non si può insomma nascere dall’oggi al domani. C’è un numero di assunti specifico e tante altri aspetti da mettere nel conto.
Ci vogliono più controlli, lo ripetiamo, solo così si potrà porre un freno e a dare un messaggio chiaro di legalità al territorio.
